Per due giorni Pescia ospiterà importanti studiosi di livello internazionale per tracciare la figura e i rapporti interdisciplinari dell’artista pesciatino Libero Andreotti, deceduto negli anni 30, le cui opere in gesso sono raccolte nella gipsoteca che porta il suo nome e che rappresenta un gioiello nel sistema museale pesciatino ma anche regionale e nazionale.

A presentare l’evento, nel corso di una conferenza stampa, il vicesindaco e assessore alla cultura Guja Guidi, che ha ricordato l’importanza di questa iniziativa nella continua divulgazione della figura culturale di Andreotti, il presidente del Cedacot Ezio Godoli, accompagnato da Galileo Magnani e Claudia Massi, che hanno organizzato questo convegno.

Godoli, Magnani e Massi hanno ringraziato tutti quanti hanno collaborato a questa iniziativa, partendo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, evidenziando le potenzialità di attrazione culturale e turistica della gipsoteca e delle altre bellezze del territorio. Il convegno contribuirà ulteriormente alla dimensione europea e di sinergia fra varie arti, come la scultura e l’architettura, di un contesto come quello italiano e toscano in particolare che regala molti esempi di questo tipo.

 

 

LIBERO ANDREOTTI E IL RAPPORTO TRA SCULTURA E ARCHITETTURA NEL SUO TEMPO

 

Gipsoteca Libero Andreotti, Venerdì 18 e Sabato 19, piazza del Palagio, 7

 

 Convegno a cura di Elvira Altiero, Vanessa Gavioli, Claudia Massi

 

 

 

 

Venerdì 18 settembre ’20

 

 

Interventi Istituzionali e  introduzione ai lavori

 

9.30 – 10.00

 

Oreste Giurlani – Sindaco di Pescia

 

Andrea Pessina – Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Firenze Pistoia e Prato

 

Ezio Godoli – Presidente del Cedacot, Introduzione al convegno

 

Antonio Paolucci – Ornella Casazza e la Gipsoteca Libero Andreotti

 

Prima Sessione – Rapporto tra scultura e architettura tra la fine Ottocento e i primi decenni del Novecento   

 

10.30 – 12.30

 

Modera Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti

 

Diana Barillari – Docente a contratto di Storia delle tecniche dell’architettura, Università di Trieste

 

La scultura e l’architettura: storia di due arti sorelle al tempo del Liberty

 

Ezio Godoli – Storico dell’architettura, già Università di Firenze

 

Il ruolo della scultura nell’architettura olandese, da Hendrik Petrus Berlage alla Scuola di Amsterdam

 

François Burkhardt – già Direttore del Centro di Creazione Industriale del Centre Georges Pompidou

 

Bernhard Hoetger: un duplice talento schiacciato tra Espressionismo della sinistra e il Pangermanismo della destra

 

15.00 – 18.00

 

Modera Giuseppe di Natale Ricercatore senior Università dell’Aquila

 

Elena Di Raddo – Professore di Storia dell’arte, Università Cattolica di Milano

 

Retorica, poetica e monumentalismo: il dibattito critico del rapporto scultura e architettura negli anni Venti e Trenta in Italia

 

Stefano Zagnoni – Storico dell’architettura, già Università di Udine

La scultura nell’architettura dei monumenti ossario militari italiani 1890-1940

 

Eliana Mauro – Storico dell’architettura, Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo, Regione Siciliana

 

Architettura monumentale e scultura: l’esperienza di Arturo Dazzi

 

Margherita Andreotti – nipote dell’artista e Storico dell’arte, già The Art Institute of Chicago

 

Una nota sul rilievo nell’opera di Libero Andreotti: Frise nuptiale (1911-12)

 

Proiezione del video Libero Andreotti scritto e diretto nel 2010 da Silvia Lucchesi e Claudio Pizzorusso

 

 

Sabato 19 Settembre

 

Seconda Sessione – Dialogo tra scultura e architettura al tempo e nell’opera di Libero Andreotti

 

 

9.30 – 13.00

 

Modera Elvira Altiero Funzionario Storico dell’arte 11Soprintendenza di Firenze

 

Libero Andreotti – nipote dell’artista e Professore emerito di Architettura, Georgia Institute of Technology

 

L’eremo di Libero Andreotti a San Pellegrino al Cassero

 

Umberto Sereni – Storico, già Università di Udine

 

Libero Andreotti negli anni della sua formazione intellettuale. Il circolo lucchese del Caffè Caselli

 

Michela Valotti – Storico dell’arte – Docente a contratto, Università Cattolica di Brescia

 

Libero Andreotti a Milano. Intorno al ‘Ritratto di Gaetano Previati’

 

Claudia Massi – Storico dell’architettura, Cedacot

 

Il carteggio tra Libero Andreotti e gli architetti nel periodo dei monumenti ai caduti

 

Vanessa Gavioli – Funzionario storico dell’arte, Soprintendenza di Firenze

 

Il Monumento alla Madre Italiana in Santa Croce a Firenze

 

Elena Marconi – Funzionario storico dell’arte, Galleria dell’Accademia di Firenze                  I monumenti di Roncade e Saronno

 

 

15.00 – 18.00

 

 

 

Modera Emanuela Ferretti Professore di Storia dell’architettura

 

Università di Firenze

 

 

 

Mauro Pratesi – Professore di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti di Firenze

 

Libero Andreotti e Gio Ponti

 

Ettore Sessa – Professore di Storia dell’architettura, Università di Palermo

 

Libero Andreotti e il contributo degli artisti alla sezione Arredi Navali Ducrot

 

Tonino Coi – Storico dell’arte

 

I monumenti funebri di Libero Andreotti nell’ambito della scultura di inizio Novecento

 

Luana Cappugi – Storico dell’arte

 

L’insegnamento di Libero Andreotti all’Istituto d’Arte di Firenze

 

Alberto Felici – Funzionario restauratore, Soprintendenza di Firenze

 

Tecniche esecutive e conservazione dei gessi di Libero Andreotti.

 

 

Si potrà partecipare alla proiezione in diretta dell’iniziativa, che si terrà al piano primo della Gipsoteca, previa prenotazione (tel. 0572.492257 oppure e-mail p.meloni@comune.pescia.pt.it ).

L’evento sarà registrato e, dal mese di ottobre, reso disponibile in differita sul sito del CeDACoT (www.cedacot.com).​

 

stampa giurlani

 

Comunicato stampa