Nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì scorso è stata approvata all’unanimità un atto di indirizzo proposto dalla coalizione di maggioranza che, visto che lo studio di prefattibilità dell’opera ha definito l’ordine di grandezza dei fondi necessari (dai 50 agli 80 mln) chiede che il Governo nazionale individui le risorse necessarie, visto che tale cifra non è certo alla portata autonomamente da parte di un comune, di una provincia o di una regione.
In particolare il documento approvato all’unanimità parte dal presupposto invalicabile, fissato dal Consiglio comunale per la prima volta in 25 anni, che la nuova variante di Collodi debba essere totalmente esterna all’abitato, ribadendo l’assoluta contrarietà a quanto era stato invece previsto nel 1999 e soprattutto nel 2018 quando l’allora amministrazione comunale, nel massimo silenzio, portò avanti l’ipotesi di Via Pasquinelli a doppio senso di circolazione; soluzione che oltre a non risolvere i problemi legati al traffico pesante bloccherebbe anche lo sviluppo turistico della frazione. Grazie ad un’assemblea infuocata promossa dal comitato di Collodi e dalla contrarietà della Regione e delle due province tale ipotesi fu definitivamente accantonata, anche se inserita lo stesso all’interno del piano operativo.
Su proposta dei Capigruppo della lista civica “Pescia è di tutti” Matteo Leggio e del Capogruppo del Partito Democratico Simone Bertini, la risoluzione approvata chiarisce che, concluse le valutazioni di prefattibilità sui due versanti, occorre realizzare lo studio di fattibilità anche sul versante lucchese e richiede dunque all’amministrazione provinciale, proprietaria della SP12 e incaricata della realizzazione delle proposte progettuali di viabilità in attuazione dell’accordo di programma del 2000, di individuare le risorse pubbliche (regionali, nazionali) ed eventualmente private, visto il numero di cartiere interessate, per la realizzazione dello studio di fattibilità sul versante lucchese. Al tempo stesso occorre chiedere al Governo nazionale di considerare l’opera di interesse strategico nazionale in quanto determinante per lo sviluppo del turismo legato a Pinocchio e per la crescita di uno dei maggiori distretti del settore cartario nazionale, iniziando a programmare il trasferimento di fondi alle amministrazioni provinciali non solo per la manutenzione della viabilità esistente ma anche per la realizzazione di nuova viabilità di tipo strategico come questa e alla Regione Toscana di convocare quanto prima gli altri enti firmatari dell’accordo di programma al fine di individuare le modalità di finanziamento dell’avanzamento progettuale della variante di Collodi.
“Della variante di Collodi se ne parla da almeno venti anni” dichiara il Vicesindaco Luca Tridente. “Grazie al lavoro della Regione Toscana e del Consigliere Regionale Marco Niccolai è stato fatto un bel passo avanti con i fondi necessari a redigere le prime valutazioni tecniche (prefattibilità sui due versanti e fattibilità su uno) che ci permettono di conoscere quanto è realmente necessario per l’opera, cosa che finora era sconosciuta. La risoluzione proposta dalla maggioranza dai gruppi Partito Democratico e Pescia è di tutti, rimarca innanzitutto la totale contrarietà ad eventuali future proposte di Via Pasquinelli a doppio senso e chiede a Regione Toscana e Governo nazionale di fare la propria parte per portare avanti la progettazione di questa importante infrastruttura viaria, approfondendo parimenti a quello pistoiese il tracciato sul versante lucchese. Parallelamente, visto che adesso abbiamo una stima di massima, occorre che il Governo dichiari la strategicità dell’opera poiché la variante risulta determinante per lo sviluppo di Pinocchio, del turismo collegato al burattino più famoso del mondo e all’ulteriore crescita di uno dei maggiori distretti del settore cartario nazionale. Non possiamo più permetterci di perdere altro tempo.
Gli indirizzi approvati dal Consiglio Comunale sono chiari: bisogna iniziare ad intercettare le risorse visto che abbiamo finalmente delle stime tecniche e parallelamente procedere con l’avanzamento della progettazione sul versante lucchese al pari di quella già effettuata sul versante pesciatino.” Conclude il Vicesindaco Luca Tridente.
Uniti Per Pescia
Comunicato stampa