Sulla seduta dell’ultimo consiglio comunale di Pescia interviene la Segreteria del Partito Democratico cittadino.

Nella serata di giovedì scorso si è svolto il consiglio comunale che ha visto, in fase di discussione di un atto presentato dal gruppo di maggioranza, l’ennesima figuraccia della maggioranza con la presentazione di un atto illegittimo.
La cosa che più fa riflettere noi e speriamo anche i cittadini, però, è stata la risposta del Commissario Prefettizio Dott. De Cristofaro il quale ha dovuto spiegare ai consiglieri che amministrano Pescia da 4 anni, che siccome il Comune è in predissesto finanziario, non può in alcun modo stanziare contributi, nonostante la bontà del supporto ai commercianti, come in questo caso.
Facciamo notare infatti, che altri comuni hanno prolungato la gratuità del suolo pubblico perché non si trovano in una situazione disastrosa che vede il bilancio di Pescia in predissesto, a dimostrazione di come questa gestione e quelle precedenti, stiano penalizzando sia i cittadini che le imprese della città.
Nella spiegazione di cosa è un atto illegittimo, il Commissario ha fatto riferimento anche all’assunzione dei due membri dello staff che sono costati alla cittadinanza di Pescia ben 215 mila euro creando di fatto un danno erariale alle casse del Comune.
Chi restituirà questa somma al Comune? Quanti atti che potrebbero avere un profilo di illegittimità sono stati approvati in Consiglio Comunale sulla fiducia di quello che veniva propinato dalla Giunta? Riteniamo giusto porci queste domande e soprattutto vorremmo che a porsele fossero gli stessi consiglieri comunali di maggioranza che, dopo la “lezione” di buona amministrazione del Commissario, non hanno potuto fare altro che ritirare la mozione sancendo la seconda brutta figura su due consigli comunali con il Commissario; ruolo istituzionale e non politico che si limita ad applicare la legge.
Noi del Partito Democratico riteniamo che le cose debbano cambiare radicalmente perché Pescia non può continuare ad essere amministrata così. Occorre che tutti, cittadini e consiglieri, prendano atto della fine ingloriosa di un’amministrazione che ha si cambiato Pescia, ma in peggio rispetto al 2018 e alcuni punti cardini come lo stadio dei fiori chiuso dal 2018, il ponte dei Marchi anch’esso chiuso dal 2018, i cimiteri con particolare riferimento a quelli della montagna in pessimo stato di manutenzione, il degrado che attanaglia la città, sono l’emblema di questo fallimento.

PD Pescia

Comunicato stampa