Dopo qualche mese dall’arrivo dei finanziamenti, stanno per partire i lavori al cimitero di Collodi per la messa in sicurezza e la riduzione del dissesto idrogeologico dell’area.
In particolare, da giovedì 18 marzo e fino alla conclusione dei lavori, saranno chiusi al pubblico il quadrante 7 e gli adiacenti loculi conosciuti come “ex-Scaglietti”. Sono stati apposti i cartelli dall’azienda incaricata di realizzare queste opere e i cittadini che hanno i loro cari sepolti in queste due aree sono pregati di tenere questo avviso in considerazione.
“Insieme alla soddisfazione per la partenza dei lavori che interesseranno il cimitero di Collodi e il versante su cui si trova nella frazione di Collodi-Castello, vogliamo che le persone che hanno i loro cari sepolti nella parte che verrà chiusa al pubblica ne siano informati per tempo. Hanno ancora una settimana di tempo per qualunque azione vogliano fare, poi si dovrà procedere alla chiusura – spiega l’assessore ai lavori pubblici del comune di Pescia Aldo Morelli-. Tornando al progetto complessivo, si tratta di un’opera che rimarrà nella storia della frazione per la sua importanza”.
Il comune di Pescia aveva presentato, nel corso del 2019, per la zona di Collodi-Castello e in particolare per il cimitero, un dettagliato e qualificante progetto che ha ottenuto un importo molto consistente, pari a 420mila euro, erogato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e rientra in un piano nazionale di tutela ambientale, il ProteggItalia, che si riferiva agli interventi immediatamente cantierabili per la mtigazione del rischio idrogeologico.
I lavori, che riguarderanno il cimitero di Collodi Castello, sono finalizzati al consolidamento del camposanto, per evitare ulteriori problematiche derivanti dalle infiltrazioni d’acqua e , in generale, dal movimento del terreno. Con l’occasione il cimitero sarà oggetto di un importante restyling e di una profonda ristrutturazione complessiva.
stampa giurlani 2018
Comunicato stampa