La coltivazione della canapa e la costruzione di una filiera agro-industriale legata alle innumerevoli possibilità di utilizzo di questa pianta (alimentari, cosmetiche, tessili, in bioedilizia, ecc.) è stata al centro di una interessante tavola rotonda svoltasi venerdì 24 ottobre al Mercato dei Fiori di Pescia, organizzata dal Circolo Legambiente Valdinievole, da Assocanapa, Chimica Verde, Associaizone “Il chicco di grano” e Confederazione Italiana Agricoltori. Il convegno, al quale hanno partecipato oltre cento persone provenienti da tutta la Toscana e anche da regioni limitrofe, è stato introdotto e moderato da Omero Nardini (Ass. “Il chicco di grano”), che ha illustrato le ragioni del progetto promosso da Legambiente e richiamato le prerogative storiche che la Valdinievole vanta per questa produzione agricola. Le relazioni sono state tenute da: Maurizio Del Ministro (Legambiente), che ha illustrato la filiera che si sta costruendo in Toscana a partire dalla coltivazione della canapa da seme e dalla trasformazione dei semi in olio, prodotti cosmetici, farina per panificare e pastificare; Sandro Orlandini (Cia), che ha messo a disposizione la sua organizzazione di agricoltori per collaborare alla costruzione della filiera; Beppe Croce (Responsabile di Legambiente per il settore agricolo), che ha parlato dell’importanza della canapa e dei suoi usi; Luciano Zoppi (Regione Toscana), che ha illustrato i progetti realizzati in passato dalla Regione Toscana; Paolo Gullino, un giovane coltivatore di canapa in Toscana, che parlato della sua esperienza; Alessandro Zatta (Dip. Scienze agrarie università di Bologna) che ha offerto una panoramica dettagliata delle questioni relative alla coltivazione della canapa; Franco Coter (esperto di trasformazione dei semi di canapa) che ha dedicato il suo intervento all’illustrazione dei processi di trattamento del seme per ottenere olio, farina, pane, pasta e quant’altro.

Il convegno ha destato un largo interesse anche nel mondo agricolo locale e diversi agricoltori si sono dichiarati disponibili a partecipare alla definizione del progetto di filiera, che intende, in questa prima fase, limitarsi alla canapa da seme, per poi, una volta consolidatosi , affrontare anche la coltivazione e la trasformazione della canapa da fibra.. Per l’avvio del percorso, Legambiente e gli altri soggetti organizzatori hanno deciso di convocare, nella prima decade di novembre, una riunione operativa alla quale parteciperanno gli agricoltori, l’Oleificio Sociale Valdinievole di Vangile, l’azienda Floriddia di Peccioli, che produce e vende pasta biologica, farina biologica, cereali, pane e legumi.

COMUNICATO STAMPA