Il consigliere comunale di Pescia Cambia Paolo Petri interviene sulla modifica del regolamento del consiglio comunale alla quale una commissione, unitamente al segretario comunale, sta lavorando.

“Abbiamo letto in questi giorni interpretazioni opposte, da parte dei membri della minoranza, sulla ipotesi di istituzione di un vero e proprio “question time”, sulla scorta di quello che avviene ormai in moltissime assemblee degli enti di vario livello, per discutere in modo veloce e efficace le interrogazioni rivolte all’amministrazione comunale.

Infatti, mentre ci sono consiglieri di minoranza che dimostrano di avere compreso lo spirito che anima la volontà di ridurre i tempi delle singole discussioni per non appesantire i lavori e trattare molti più argomenti- continua Paolo Petri di Pescia Cambia-, altri preferiscono fare polemica con la motivazione, assolutamente sbagliata e , forse, pretestuosa, che si tratterebbe di un bavaglio nei confronti dell’opposizione.

Avendo partecipato a tutti gli incontri, posso confermare che non è certamente questo l’obiettivo di chi sta lavorando, insieme al segretario comunale, per rendere sempre più efficienti e attuali i tempi di lavoro del consiglio comunale che, spesso, si arenano in lunghe discussioni che si avvitano su se stesse senza portare grandi risultati.

Abbiamo dimostrato di accogliere richieste motivate di modifica di alcuni passaggi del question time, come ad esempio allungando la possibilità di replica a 5 minuti rispetto alla prima ipotesi di 3 minuti e, comunque , abbiamo detto fino da subito che siamo disponibili a verificare l’efficacia di questa novità, al termine di un periodo che possiamo anche definire sperimentale, in un atteggiamento di dialogo che, almeno da parte nostra, abbiamo sempre evidenziato”.

Paolo Petri, consigliere comunale di Pescia Cambia

 

 

 

Comunicato stampa