Pubblichiamo il comunicato sugli ospedali toscani inviatoci dal dott.Francesco Conforti :

“Negli ospedali toscani, da più di 10 anni si vuole imporre il modello ” per intensità di cure”. Che comporta, sostanzialmente, una riduzione del numero e della durata dei ricoveri e, quindi, dei costi, ma con benefici comunque molto dubbi.
In ogni caso non migliora certo la qualità della assistenza offerta, con i pazienti che appena stabilizzati vengono affidati al Territorio che però non è pronto.
Basta infatti stare davvero in mezzo alla gente, ogni giorno, per rendersi conto che le strutture intermedie, che dovrebbero fare da ponte con l’ Ospedale, e il personale, pur con tutta la buona volontà, non sono sufficienti.
E così il peso della assistenza finisce col ricadere sulle famiglie che, nella stragrande maggioranza dei casi, non ce la possono fare e devono perciò ricorrere a nuovi ricoveri “ di ritorno” o affidarsi a strutture private. Ma quanti possono permetterselo?
E allora è indispensabile un profondo ripensamento dell’ intero sistema che metta al centro, sempre e comunque, la persona coi suoi bisogni, con la sua famiglia e il contesto sociale in cui vive.
Altrimenti si allargherà a dismisura la forbice fra i pochi che possono permettersi una Sanità privata e la stragrande maggioranza dei cittadini che devono affidarsi a una Sanità pubblica sempre più in difficoltà. E questo non è accettabile per un Paese che deve essere giusto con tutti e, soprattutto, coi più deboli.
Già ora c’è troppa diseguaglianza, troppe false promesse, troppe auto-celebrazioni, troppa incompetenza nell’ affrontare questi che sono bisogni primari assoluti per tutti.
E allora nessuno si meravigli se i primi segnali sono già arrivati e altri ne arriveranno ancora, sempre più forti e chiari, contro una politica che ormai parla troppo a se’ stessa ma sempre meno alla gente”.

Dott. F.Conforti

Comunicato stampa