L’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi ha inaugurato il nuovo angiografo dell’ospedale di Pescia esponendo che la rete ospedaliera regionale sarà continuativamente aggiornata, migliorata e potenziata per innalzare sempre di più la qualità delle prestazioni offerte con servizi diffusi capillarmente sul territorio e quindi il più possibile vicini ai cittadini.
“L’ospedale di Pescia – ha aggiunto l’assessore- rappresenta un punto di riferimento forte non solo per l’emodinamica ma anche un esempio virtuoso per i risultati ottenuti nel contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni cardiologiche con l’introduzione del modello fast-track”.
La promessa fatta alla comunità della Valdinievole è stata dunque mantenuta e il S.S. Cosma e Damiano rafforza in termini di qualità e servizi, le cure per i pazienti con malattia cardiovascolare che, da ora in poi con il nuovo angiografo, potranno usufruire di un iter diagnostico e terapeutico completo.
All’inaugurazione era presente anche il commissario dell’Azienda Usl Toscana centro Emanuele Gori il quale si è complimentato con l’area tecnica aziendale per la celerità con la quale sono stati portati a termine i lavori. Gori ha sottolineato che l’azienda ha investito e sta investendo ancora nel presidio pesciatino – l’ospedale è oggetto anche di importanti lavori di consolidamento statico- dimostrando che gli ospedali di confine non sono strutture periferiche ma parte integrante della rete ospedaliera aziendale.
L’azienda, ha inoltre detto Gori, per dotare l’ospedale della nuova apparecchiatura, ha operato un investimento pari a 800 mila euro.
Il presidente della Società della Salute della Valdinievole Pier Luigi Galligani, ha ringraziato l’assessore regionale e l’azienda sanitaria esprimendo a nome di tutti i Sindaci della Valdinievole viva soddisfazione perché, riconfermando il servizio di Emodinamica, l’ospedale di Pescia acquisisce nuovamente un’importanza strategica nella cura delle malattie cardiache.
L’angiografo – Ge Innova Igs Monitor 530 – è già operativo da alcune settimane. L’équipe interventistica, diretta da Marco Comeglio, comprende cinque operatori: Luigi Lavarini, Antonio Giomi, Roberto Becherini, Elena Pedemonte e Gabriele Giuliani, ed è completata da un rodato gruppo di infermieri e tecnici di radiologia, coordinati rispettivamente da Marco Centini e Mirko Vigliotti, tuttiprofessionisti che eseguono gli interventi anche nel presidio ospedaliero San Jacopo di Pistoia. La nuova apparecchiatura verrà impiegata anche per le procedure di elettrofisiologia, effettuate dai Dottori Stefano Gabbani, Stefano Di Marco ed Enrico Romoli.
Il progetto esecutivo è stato elaborato dalla General Electric (Ge), ditta leader a livello mondiale nella fornitura della più avanzata tecnologia per la diagnosi e la terapia cardiovascolare, che ha fornito l’apparecchiatura ed ha effettuato anche l’adeguamento dei locali.
Il dottor Comeglio, ha precisato che il nuovo angiografo è uno strumento di ultima generazione, altamente performante e dotato dei più moderni algoritmi per il contenimento della dose di radiazioni erogate. Trattandosi di uno strumento “multifunzionale”, presenta caratteristiche ideali per eseguire procedure diagnostiche ed interventistiche sia sul distretto coronarico che sui distretti vascolari periferici, così come le procedure di impianto pace-makers e defibrillatori.
Si stima che saranno eseguite 550 procedure all’anno di Emodinamica di cui 250 angioplastiche coronariche oltre alle procedure di elettrofisiologia; dati commisurabili al bacino di utenza e ampiamente dentro gli standard dei criteri di accreditamento.
Anche il centro di emodinamica dell’ospedale di Pescia fa riferimento al Dipartimento aziendale delle specialistiche mediche, diretto dal dottor Giancarlo Landini che ha annunciato l’arrivo a Pescia del nuovo direttore di struttura semplice di cardiologica.
Il nuovo apparecchio, ha spiegato il direttore sanitario dell’ospedale Sara Melani, è stato collocato nel piano interrato, nelle immediate vicinanze dell’area diagnostica con la Tc e del pronto soccorso così da rendere contigui i servizi in particolare nel caso siano necessarie procedure in urgenza.
Sono stati consistenti anche i lavori di ristrutturazione, ampliamento ed adeguamento del reparto con i quali sono stati realizzati nuovi ambienti: la sala per la preparazione e il risveglio dei pazienti, i locali di decontaminazione per gli operatori e la sala con la consolle. L’intera area è stata dotata di un sistema di continuità energetica dedicato.