Continuano le preoccupazioni per le conseguenze dovute alle nevicate che hanno interessato la Toscana e che hanno provocato in diversi comuni, black out elettrici. Uno dei problemi causati dall’ondata di maltempo infatti è la sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica in vaste zone a macchia di leopardo un po’ in tutta la regione, in particolare nelle province di Arezzo, Grosseto, Pisa, Pistoia e Siena.
L’effetto principale è il blocco delle caldaie che permettono di scaldare abitazioni, scuole e uffici. Non solo, anche le pompe degli acquedotti talvolta possono fermarsi e quindi in diverse località si possono registrare disagi anche nell’accesso all’acqua potabile, come nel caso di Castelnuovo Berardenga.
“È necessario che la Regione attivi presto un tavolo con Enel – ha dichiarato ad Agipress il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani in rappresentanza di 168 comuni toscani di cui la maggior parte montani – perché non è accettabile che i cittadini restino senza corrente elettrica per giornate intere in una situazione di forte disagio. I Comuni montani stanno reagendo bene sul fronte viabilità grazie al lavoro degli uomini e dei mezzi delle Unioni montane dei Comuni, ma l’assenza di energia elettrica complica il tutto, anche perché si tratta di territori isolati e periferici. La sala operativa di Uncem è aperta alle segnalazioni degli amministratori, o attraverso il numero 055-213151 o collegandosi all’apparato d videoconferenza (numero da chiamare 6835) che in questi giorni resta sempre acceso”.

 
 
 
 

 

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