Dalla fusione tra le due Bcc un istituto di credito con 8700 soci, 26 sportelli e un patrimonio di oltre 120 milioni

I consigli di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e Montagna Pistoiese e della Banca di Pescia Credito Cooperativo hanno approvato il progetto di fusione per unione dei due istituti.

La società risultante dalla fusione assumerà la denominazione di “VPM Banca di Credito Cooperativo di Vignole Pescia e Montagna Pistoiese – società cooperativa”. Il progetto di fusione e il relativo piano industriale saranno adesso sottoposti all’autorizzazione della Banca d’Italia. Successivamente si dovranno esprimere i soci delle due Bcc, che saranno chiamati al voto nel corso delle rispettive assemblee straordinarie. L’iter dovrebbe completarsi entro la prossima primavera.

Il nuovo istituto bancario si pone tra i maggiori del movimento cooperativo toscano: potrà contare su oltre 8700 socie più di 45 mila clienti. Significativi anche i dati sulla raccolta complessiva, che si attesta a 1,3 miliardi di euro, e sugli impieghi a clientela, che raggiungono circa 840 milioni. La nuova Banca avrà un patrimonio di oltre 120 milioni e indici di solidità patrimoniale di prim’ordine.

Gli sportelli saranno 26, dislocati in 18 comuni, nelle province di Pistoia, Prato, Firenze e Lucca. Il territorio su cui la nuova Banca potrà operare comprende dunque un’ampia fascia della Toscana e oltre 50 comuni. Le aree di riferimento delle due BCC hanno una configurazione economica complementare per estensione, per diversificazione e per dislocazione geografica, con una similitudine socio-culturale che faciliterà l’integrazione fra le due realtà economiche.

La scelta aggregativa tra due Banche sane e solide, nelle intenzioni dei consigli di amministrazione delle due Bcc, rappresenta – in una visione strategica che guarda al futuroun’opportunità importante per ricercare modalità e strumenti operativi più consoni ad affrontare la situazione di gravità economica che tuttora persiste, con la precisa volontà di costruire una realtà più solida nel territorio di riferimento e tra le più importanti a livello regionale, in grado di rispettare al meglio, anche in prospettiva, i parametri normativi sempre più stringenti della vigilanza bancaria.

VPM Banca di Credito Cooperativo di Vignole Pescia e Montagna Pistoiese disporrà di un assetto patrimoniale e di risorse umane – i dipendenti del nuovo soggetto saranno intorno a 235 – in grado di consolidare le strategie operative e migliorare la qualità dei servizi a famiglie e imprese, valorizzando i principi della cooperazione. La fusione consentirà di ottenere importanti sinergie e di assicurare un miglior presidio a supporto dei bisogni di carattere economico, finanziario e sociale espressi dai territori e dalle comunità locali a cui le due banche fanno riferimento.

Comunicato stampa