L’opposizione consiliare di Monsummano Terme sull’incontro tenutosi ieri 10 settembre 2024 tra i Giovani Granata, i genitori degli ex giocatori, e l’amministrazione comunale: “Mancano ancora risposte concrete ai genitori sulle tempistiche dei rimborsi” (articolo di Giuseppe Mignano di Associazione Ci Siamo, Elisa Pirrotta di Forza Italia e Matteo Magrini di Fratelli d’Italia).

Ieri 10 settembre i Giovani Granata hanno voluto incontrare i genitori e l’amministrazione comunale espressamente invitata dalla società. Si è tenuto dunque il primo confronto / scontro pubblico tra la società calcistica e l’amministrazione di Monsummano Terme dopo lo svincolo dei ragazzi dei Giovani Granata dal quale nessuno è uscito indenne.

Quanto alla proroga di un anno della gestione degli impianti ai Giovani Granata, l’amministrazione ha confermato, nella persona del Sindaco presente all’incontro, che ad agosto è stata presa la decisione di non concedere la proroga promessa a seguito di un diverbio con i componenti della società sportiva.

Ciò ha comportato la corsa della società, che comunque aveva già investito denaro negli impianti, nel personale, nelle divise e nelle attrezzature sportive in vista dell’inizio dell’anno calcistico, a far svincolare i ragazzi che altrimenti (per motivi tecnici legati ai tesseramenti) non sarebbero riusciti a trovare altre squadre per iniziare a settembre con la stagione calcistica.

Il nodo della questione resta il rimborso degli anticipi richiesti ai genitori dai Giovani Granata per la stagione che sarebbe dovuta iniziare, appunto, in questi giorni. La società calcistica, che, stando a quanto riferito, non può ritirare il denaro depositato nei conti FICSS, ha promesso di rimborsare gli anticipi appena ciò “sarà possibile”. Mancherebbe infatti, al momento, liquidità nella società.

Vero è che – da quanto consta – l’amministrazione comunale deve ancora pagare la somma di euro 10.000,00 ai Giovani Granata quale corrispettivo della gestione che terminerà il 30 settembre 2024, e del pari vi sono società sportive che hanno utilizzato e stanno utilizzando i campi del Loik e dello Strulli che ancora devono terminare di pagare il relativo corrispettivo ai Giovani Granata.

La soluzione prospettata dall’amministrazione comunale di subentrare subito nella gestione degli impianti (e dunque non attendere la scadenza del 30 settembre) non è risolutiva e anzi controproducente, essendovi solo pochi giorni (20 per l’esattezza) alla scadenza ed essendo i rapporti di credito/debito tra i Granata e le società utilizzatrici ormai definiti (le società “paganti” hanno infatti ormai già pagato la gran parte del dovuto per il mese di settembre, mentre le società morose dovranno essere – probabilmente – oggetto di azione da parte della società calcistica).

Si attende dunque che l’amministrazione corrisponda l’ultima rata di 10.000,00 euro per la gestione degli impianti ai Giovani Granata che – dalle rassicurazioni fatte dai membri della società – verranno comunicate a stretto giro delle date entro cui verranno effettuati i rimborsi, quanto alle ulteriori somme dovute (si parla di anticipi fatti dai genitori per complessivi 18.000 euro circa), questi – sempre stando alle rassicurazioni della società – verranno recuperati dagli utilizzatori morosi.

Lo scarico di responsabilità reciproco tra società e amministrazione non risolve il fatto che vi è stato lo smembramento del settore giovanile calcistico di Monsummano Terme (anche se oggi è in ricostruzione) e che vi sono famiglie che ancora non hanno ricevuto – nemmeno parzialmente – il rimborso di quanto versato.
                                                                                       
Avv. Elisa Pirrotta

Comunicato stampa