“Si è presentato questa mattina per la terza volta l’ufficiale giudiziario presso il podere della famiglia Barbaccia per eseguire lo sfratto esecutivo ma a presidiare la proprietà ha trovato un gruppo di militanti di CasaPound Italia e pertanto ha deciso di rinviare l’ordinanza.

“Abbiamo deciso di sostenere la famiglia Barbaccia – spiega Andrea Buonamici, portavoce di CasaPound nel comune di Monsummano Terme – sia per la difficile situazione sociale nella quale si trovano con una donna invalida al 100% ed i suoi cinque figli, tra cui una ragazza madre con un bambino di 2 anni, tutti disoccupati, sia perché ci sono molti lati oscuri nell’iter giudiziario che ha portato all’ordinanza di esproprio”.

“Nei giorni scorsi è stata depositata presso la Procura della Repubblica di Firenze una istanza per la sospensione della procedura esecutiva immobiliare a seguito di una denuncia presentata da Salvatore Barbaccia nei confronti della curatela fallimentare” – spiega l’avvocato Marco Tarelli che si sta occupando del caso .”

Comunicato stampa