Si è svolto questa mattina il presidio di protesta organizzato da CasaPound Italia contro lo sfratto della famiglia Barbaccia. Nei giorni scorsi infatti è scaduto il termine dato dall’ufficiale giudiziario per il sequestro del podere di Montevettolini, dove abita il 65enne Salvatore Barbaccia con una moglie invalida al 100% ed i suoi cinque figli, tra cui una ragazza madre con un bambino di 2 anni, tutti disoccupati.

“L’ordinanza di sfratto è tanto grave quanto iniqua – spiega CasaPound in una nota – Grave perché rischia di gettare in mezzo ad una strada un intero nucleo familiare comprensivo di una persona disabile ed un bambino piccolo. Iniqua perché contro la multa della Finanza è stato depositato un ricorso che risulta ancora aperto e pertanto potrebbe anche essere annullata”.

“Noi come CasaPound Italia sosterremo con ogni mezzo a nostra disposizione la battaglia della famiglia Barbaccia per avere giustizia, avvalendoci dal punto di vista legale della collaborazione dell’avvocato Marco Tarelli. Inoltre siamo pronti anche ad opporci fisicamente ai tentativi di sfratto da parte dell’autorità giudiziaria e della forza pubblica”. 

Comunicato stampa