La casa di riposo San Domenico  versa da tempo  in una difficile situazione economico-finanziaria. A causa dei forti debiti e dei bilanci costantemente in passivo lo scorso febbraio l’ex sindaco Marchi  ha decretato lo scioglimento del consiglio d’amministrazione e il commissariamento  che salvo proroghe si dovrebbe concludere  il 12 luglio.

Nonostante il grande impegno profuso come hanno evidenziato nella loro mozione,che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, i consiglieri comunali Incerpi,Nanni,Catola e Niccolai (Pd), la situazione economico finanziaria dell’ente  risulta in netto peggioramento e rischia, se non debitamente affrontata, di mettere in discussione il futuro della struttura.

Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro al quale parteciperanno il sindaco (che ha espresso la necessità  di mantenere in vita  il  San Domenico come struttura pubblica per l’indispensabile ruolo sociale che  esercita sul territorio)  il commissario e i sindacati per individuare le soluzioni per salvare la casa di riposo. Tra le ipotesi messe in campo una gara pubblica per l’appalto dei servizi che impegnerebbe l’aggiudicatario a prendere in carico parte dei debiti pregressi, ma avvantaggiandosi del prolungamento della stessa gara, che invece di durare 2 o 3 anni come normalmente accade, potrebbe arrivare fino ad 8.

Fonte Il Tirreno

I LOVE PESCIA AUSPICA CHE QUESTA STRUTTURA, TANTO CARA AI PESCIATINI, POSSA RIMANERE APERTA PER CONTINUARE A FORNIRE,COME SEMPRE FATTO, OTTIMI I SERVIZI AGLI ANZIANI ANCHE GRAZIE A COLORO CHE VI LAVORANO CON SACRIFICIO E GRANDE DEDIZIONE.