Volterra, la città di luce e d’alabastro, prima Città Toscana della Cultura 2022, apre il programma di iniziative con un’anteprima: l’accensione – mercoledì 8 dicembre alle ore 18 in piazza dei Priori – della luce d’artista “Planetario” di Carmelo Giammello. L’installazione, studiata ad hoc dall’artista, è stata realizzata in collaborazione con Città di Torino e sostenuta da Iren, sponsor dell’iniziativa. Planetario è realizzato con sfere di varie dimensioni e proporzioni illuminate e circondate da un pulviscolo di luci bianche puntiformi a creare una sorta di “Via Lattea” nella città toscana che nel 2022 diventa “centro geografico” di un laboratorio di innovazione culturale per il futuro delle aree interne di tutta Italia.

«Siamo molto contenti che il progetto di Volterra venga valorizzato e che si apra così la strada della Città Toscana della Cultura, titolo istituito dalla Regione Toscana – commenta Giacomo Santi, sindaco di Volterra -. Creare un progetto nuovo è stata una sfida impegnativa ed entusiasmante. Ci fa molto piacere che Iren ne abbia subito colto la valenza, sostenendo Volterra 2022 e portando il suo progetto artistico più importante, le “Luci d’Artista” a Volterra, grazie anche alla concessione del Comune di Torino che ne è proprietario. Con la Regione Toscana stiamo lavorando al programma della Città Toscana della Cultura che presenteremo all’inizio del 2022».

«Sono particolarmente felice di salutare l’avvio delle iniziative della prima Città Toscana della Cultura – dichiara Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana -. La suggestiva anteprima dell’artista Carmelo Giammello farà da battistrada a un anno che si preannuncia denso di iniziative di grande qualità che permetteranno di dare ancora più valore a questo meraviglioso gioiello di Toscana. Volterra si era candidata a Capitale Italiana della Cultura con grande attenzione e cura: anche se quella investitura non si è concretizzata tutto quel percorso potrà ugualmente essere utilizzato per rendere il 2022 un anno speciale e unico grazie all’impatto culturale e turistico che potranno avere tutti gli eventi previsti».

Come sottolinea l’amministratore delegato di Iren Ambiente, Eugenio Bertolini: «Siamo lieti di contribuire all’avvio dell’anno che vedrà Volterra prima Città Toscana della Cultura con il sostegno a un progetto legato all’arte e alla luce, temi al centro del dossier di candidatura della Città: sul modello delle Luci d’artista di Torino, di cui Iren è partner fondatore, abbiamo progettato con il Maestro Carmelo Giammello un nuovo allestimento ad hoc di una parte della sua opera “Planetario”, che illuminerà dall’8 dicembre Piazza dei Priori e il centro storico della città. Un’azione realizzata in sinergia con il territorio e un esempio virtuoso delle attività che Iren realizza nelle aree in cui opera».

«L’immagine del Planetario – aggiunge Paolo Verri, direttore pro bono di candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura 2022 – simboleggia la grandezza del creato dentro la quale si situa Volterra con il suo territorio: una realtà che vuole giocare una partita non da territorio lontano, ma vicino al cambiamento della società che è in corso».

VOLTERRA CITTÀ TOSCANA DELLA CULTURA 2022
Nel 2022 Volterra sarà la prima Città Toscana della Cultura, un riconoscimento istituito dalla Regione Toscana all’indomani dell’assegnazione a Procida del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022.
Volterra si era candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021 (titolo rimandato al 2022 causa pandemia), sostenuta da oltre 150 associazioni e istituzioni e da 52 Comuni toscani, ed era entrata nella shortlist con un dossier dal titolo “Rigenerazione Umana” con l’alabastro e la luce tra i temi del percorso di candidatura, per una valorizzazione della materia e dell’artigianalità.

PLANETARIO
Planetario è stato commissionato nella prima edizione di Luci d’Artista (1998/1999) per le vie Pietro Micca e Cernaia di Torino, alternate periodicamente alla centrale via Roma. Nel 2019/2020 l’opera viene riallestita in via Roma con innovazioni tecnologiche e strutturali e nello stesso anno la Città di Torino ha dato in prestito 16 costellazioni dell’opera originaria alla città de L’Avana (Cuba) per l’allestimento in Calle del Casco Històrico Galiano (anticamente Avenida Italia) in occasione dei 500 anni dalla fondazione della capitale cubana.
Le luci del Planetario, nel 2021, risplendono quindi sotto tre diversi cieli: da Volterra, a Torino, a L’Avana.
A Volterra l’opera sarà allestita dall’8 dicembre 2021 al 2 marzo 2022.

L’ARTISTA: CARMELO GIAMMELLO
Nato nel 1954 a Bronte (CT), vive e lavora a Torino. Diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Torino, è stato responsabile degli allestimenti scenici del Teatro Stabile. In oltre trent’anni di carriera, ha al suo attivo oltre cento spettacoli teatrali costruiti in collaborazione con Enrico Job, Gabriele Lavia, Emanuele Luzzati, Mario Missiroli, Luca Ronconi, tra gli altri. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come migliore scenografo, tra cui il premio UBU per la stagione teatrale 2003/2004 e il premio Gassman nel 2004 e 2006.

LUCI D’ARTISTA
Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 Luci d’Artista si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere. Per la XXIV edizione sono 25 le opere luminose fruibili a Torino che trasformano la città in un museo a cielo aperto.
L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, è realizzata in cooperazione con la Fondazione Teatro Regio Torino, la sponsorizzazione tecnica di Iren s.p.a., il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

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