Si è conclusa al Mercato Fiori e Piante della Toscana (Mefit) di Pescia la campagna di commercializzazione dei prodotti florovivaisti per le festività di Ognissanti.Sicuramente da evidenziare due dati molto positivi:-       l’occupazione degli ampi spazi di locali, celle frigo, aree di carico e scarico, nel mese di ottobre è stata completa, quindi sold out assoluto;

-       Inoltre, al 30 ottobre il numero degli operatori iscritti al mercato è arrivato a 619 presenze superando come numero di iscritti il totale raggiunto nel dicembre 2017 (616).

In questo periodo il principale segmento floricolo sotto osservazione è naturalmente quello dei Crisantemi, nello specifico quelli uniflori. Infatti, attualmente, la coltivazione di crisantemi uniflor si attesta in seconda posizione per superfici coltivate tra i produttori iscritti al mercato con quasi il 6% del totale, dietro allo Statice Sinuata e davanti alla Calla Aethiopica.

Nel 2018 la produzione di crisantemi uniflori è stata condizionata positivamente dall’andamento meteoclimatico favorevole in tutta la fase di accrescimento delle piante, dalla messa a dimora delle giovani piantine, sino al raggiungimento del giusto grado di maturazione avendo come risultato una straordinaria qualità. Giusto grado di fioritura raggiunto senza variazioni indicative sui programmi di lavorazione.

Anche quest’anno i maggiori quantitativi sono stati veicolati alle spedizioni tramite grossisti e trasportatori ed in misura minore alla contrattazione sulla platea; tutto ciò conferma l’importanza del Mercato dei Fiori della Toscana quale piattaforma logistica al servizio delle zone di distribuzione e consumo del centro nord d’Italia.

I crisantemi uniflori hanno ottenuto un prezzo a stelo pressoché stazionario, in linea con gli ultimi due anni, in funzione delle famiglie e delle varietà.

I crisantemi uniflori più richiesti, in larga parte prodotti localmente, sono stati di colore bianco e giallo nelle forme a pallina da ping pong, a dahlia (Baveno – bianco o rosa e Astroid - giallo), spider (Veneri e Safina).

In questo periodo il comparto dei crisantemi spinge, come sempre, la commercializzazione delle altre specie floricole e del verde ornamentale. Un discreto successo è stato ottenuto dai Gigli (Lilium), da tutte le varietà di Orchidee, dai Gladioli e dalle Gerbere. Da segnalare il debutto stagionale di una produzione a Km zero di Anemoni.

Una novità degna di nota, ma riferita ai festeggiamenti di Halloween, accanto alle tradizionali zucche in ogni aspetto e dimensioni, è rappresentata dai rami floccati con rayon nero.

Per quanto concerne i prezzi all’ingrosso, medi ponderati, nel complesso non hanno subito rilevanti variazioni rispetto all’anno precedente, a parte alcune oscillazioni di prezzo in aumento o in diminuzione di alcuni centesimi di euro.

In merito al settore delle piante in vaso da interno e da terrazzo è stata riscontrata una minima diminuzione delle quantità di vasi di crisantemi e di ciclamini venduti a causa del dumping sui prezzi esercitato dalla grande distribuzione organizzata. Tiene invece la vendita delle piante più pregiate e di qualità superiore.

 

 

Fonte: Mefit.