I recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonisti in negativo i migranti accolti nella canonica di Santa Margherita, responsabili di due risse in pochi giorni, con feriti che hanno avuto necessità delle cure mediche, sta mettendo in allarme sia i residenti che gli esponenti politici locali, come Giacomo Melosi, capogruppo di Fratelli D’Italia in consiglio comunale, il quale auspica che l’immobile torni presto ad essere disponibile per la comunità.
“Fin dall’inizio abbiamo espresso le nostre preoccupazioni per la scelta di un luogo isolato e inadatto come la canonica di Santa Margherita per ospitare decine di persone e infatti il passare del tempo ha esasperato gli animi fino a farli degenerare nella violenza, con pattuglie delle forze dell’ordine costrette a fare la spola più volte al giorno – esordisce Melosi – e la preoccupazione, oltre che per la salute degli ospiti è rivolta anche alle responsabilità: la convenzione è scaduta il 31 dicembre scorso e l’immobile è di proprietà della parrocchia di Santo Stefano, senza un rinnovo chi è responsabile di quanto succede all’interno, cooperativa, proprietario o Prefetto?”
“Da un incontro col sindaco abbiamo appreso la volontà della Prefettura in primis di allontanare i soggetti violenti per poi trasferire anche il resto degli ospiti, rispettando il carattere di temporaneità assicurato all’inizio del percorso e questo ci rassicura – conclude il consigliere – e anche se la ricerca di un altro luogo avrebbe dovuto partire prima della scadenza della convenzione, confidiamo che venga trovato in breve tempo e che la canonica torni ad essere a disposizione della Parrocchia per le attività in favore della comunità”
Fratelli d’Italia – Pescia
Comunicato stampa