“Quale sarà la sorte del MEFIT?” A chiederselo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giacomo Melosi, quando si è ormai giunti alla fatidica scadenza del 22 giugno, data entro la quale il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco aveva intimato la risoluzione delle problematiche relative alla sicurezza e all’antincendio del MEFIT, pena la chiusura della struttura.

 

“Oltre al velo di opacità calato sulla vicenda e che getta tutti nella totale incertezza, a lasciare del tutto perplessi è il mancato coinvolgimento del MEFIT nelle procedure per la messa in sicurezza, atteggiamento che ha portato alle dimissioni dell’amministratore unico Antonio Grassotti, situazione che insinua il dubbio sul fatto che l’aver stanziato i fondi per gli interventi, ma non aver iniziato alcun tipo di lavoro, sia sufficiente a scongiurare il provvedimento di chiusura da parte dei Vigili del Fuoco” – dichiara perplesso Melosi.

 

“Inoltre, la scadenza del certificato di idoneità statica, prerogativa imprescindibile per l’agibilità della struttura, e per il quale è stata ottenuta una certificazione temporanea in attesa del nuovo certificato, ha messo sul piatto nuove questioni che vanno affrontate soprattutto per rassicurare gli operatori sul fatto che le evidenti lungaggini burocratiche non compromettano la continuità lavorativa delle attività presenti in ogni porzione della struttura – conclude Melosi – e pertanto ritengo necessario convocare celermente un incontro tra il commissario e gli operatori o loro rappresentanti durante il quale poter far emergere un quadro generale e puntuale della situazione.”

 

Fratelli d’Italia Pescia

Comunicato stampa