“E’ falso quanto affermato riguardo al business plan, e all’aumento di stipendio del direttore deciso dal presidente di Mefit e meraviglia che a dichiararlo sia stato un ex vice Sindaco che ha male interpretato documenti ufficiali in suo possesso.
Il piano di sviluppo pluriennale dell’Azienda Speciale Mefit, consegnato al Comune lo scorso mese di giugno non può e non deve essere confuso, come erroneamente ha fatto Franceschi, con il progetto di valorizzazione multifunzionale del Mercato dei Fiori – Comicent, che il Comune si era impegnato a presentare alla Regione con propria deliberazione di Giunta 342 del 16 dicembre 2014 al fine di ottenere finanziamenti regionali, in quanto il primo riguarda scelte e visioni strategiche nei limiti dell’azione dell’Azienda Speciale (che ricordiamo è stata appositamente costituita dal Comune, per inciso quando Franceschi era vicesindaco,per la gestione del servizio pubblico di mercato all’ingrosso dei fiori), mentre il secondo riguarda una visione complessiva dell’utilizzo dell’area del mercato dei fiori finalizzata alla ricerca di imprenditori privati.
All’interno del piano di sviluppo pluriennale viene correttamente riportato il costo del personale dipendente che in effetti aumenta di circa 20.000 euro dal 2014 al 2015, semplicemente perché viene considerato il costo dell’ex dipendente Comicent reintegrato da aprile 2015 in base all’ordinanza del giudice, che Franceschi erroneamente attribuisce a decisioni dell’amministratore unico a favore del direttore”.
L’Amministratore Unico ed il Direttore di Mefit
Firmato Franco Baldaccini e Fabrizio Salvadorini
C omunicato stampa