Le fronde verdi, con bacche o innevate, sono state la tendenza del Natale 2016 al Mercato dei Fiori della Toscana a Pescia.
Questo è quanto emerge dall’indagine statistica condotta negli ultimi venti giorni prima della festività. Nel 2016 le disponibilità di queste specie sono rimaste su livelli costanti dalla fine di novembre in avanti, bilanciate da una buona richiesta degli acquirenti, contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno, quando gli acquisti all’ingrosso si concentrarono negli ultimi giorni con riflessi negativi sui prezzi.
Quest’anno è stata riscontrata una elevata qualità del prodotto, in particolare con una straordinaria formazione di bacche nel caso dell’Agrifoglio (Ilex aquifolium) e dell’Ilex verticillata.
I migliori risultati nel segmento fronde sono stati ottenuti: dall’Agrifoglio, in particolare da quello variegato rispetto a quello verde con prezzi mediamente stazionari rispetto all’anno passato, dall’Ilex verticillata, con prezzi in aumento anche del 10% e con esaurimento del prodotto nell’ultima settimana prima del Natale e dal Pungitopo (Ruscus aculeatus), con aumento delle quantità e prezzi stabili.
In leggera contrazione, invece, le vendite del Vischio (Viscum album), con prezzi sugli stessi livelli dello scorso anno.
Ottimi risultati sono stati conseguiti da piante e fronde verdi innevate: Abete, sia in pianta che in rami, Faggio, Betulla, Bamboo, Bosso, Asparago ed altre.
Le richieste del floccato, come viene chiamato l’effetto innevato, quest’anno sono notevolmente aumentate tanto da essere state inserite per la prima volta nel bollettino settimanale dei prezzi elaborati dalla azienda speciale MeFiT.
Nel periodo esaminato di norma la vendita delle diverse tipologie di fiori recisi subisce un certo disinteresse rispetto alle specie tipiche del periodo natalizio, anche se negli ultimi giorni si assiste ad una risalita delle vendite per un loro utilizzo come regalo o per abbellimento della casa e della tavola.
Le Rose ad esempio riescono sempre a suscitare un discreto interesse, considerando anche le creazioni presentate ogni anno. Quest’anno la novità è stata la “rosa incerata”, realizzata con cera mescolata al cioccolato, sia classico che bianco il quale, oltre a donare al fiore un colore caldo e particolare, lo profuma donandogli il suo tipico odore, tanto da far venire voglia di addentarlo! Molto richieste anche le rose incerate di colore oro o argento.
Per quanto riguarda il settore piante le vendite hanno riguardato quasi esclusivamente le Poinsettia o Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima), e questo risulta in linea con un’indagine Ismea sull’orientamento degli acquisti: due italiani su tre che acquistano piante per la ricorrenza del Natale acquistano Stelle. Occorre comunque dire che le vendite di Stelle di Natale non hanno proprio entusiasmato gli operatori, che hanno dichiarato una diminuzione dei prezzi, con quantità stazionarie rispetto all’anno 2015. Discreta infine la vendita di ciclamini.
In generale il giro di affari realizzato in questo periodo dalle vendite di articoli florovivaistici è stato di Euro 1.280.200 con un aumento del 2,65% rispetto allo stesso periodo del 2015, quando raggiunse la cifra 1.247.161 Euro.
Fonte: Direzione Mefit
Comunicato stampa