La notizia dell’arrivo delle teorie gender all’interno del liceo Lorenzini non piace a Manuela Angeli, esponente di FdI Pescia, la quale prende una posizione netta e dura sulla questione – “ È assolutamente inaccettabile che all’interno di istituti scolastici come il liceo Lorenzini , dove ci sono ragazzi in fase di crescita e quindi di costruzione del proprio essere inteso come essere umano, della propria sessualità, del proprio pensiero nei confronti della vita, venga proposto un progetto mascherato da “inclusione e rispetto dei diritti degli omosessuali e delle donne”, che ci mancherebbe altro non rispettarli! “-prosegue Angeli-“ Ciò che non accetto è il modo subdolo con cui si presenta un progetto a ragazzi in fase di sviluppo, rischiando di confondere il loro pensiero sulla propria sessualità.”
Questa la posizione molto critica di Manuela Angeli.
“La mia preoccupazione è che questo progetto venga diffuso a tutte le scuole di ogni ordine e grado come succede da anni in molte province della regione Toscana, la quale finanzia questo tipo di progetti, e non starò certamente ferma a guardare senza fare niente. Sì al rispetto ed all’inclusione, sì alla libertà di espressione della propria sessualità, ma questo tema tanto delicato deve esser spiegato ai figli dai genitori e non dall’istituzione scolastica. L’educazione sessuale e l’educazione sull’identità sessuale non sono certamente la medesima cosa”Conclude Manuela Angeli di FdI Pescia.

Comunicato stampa