Sul dibattito emerso in questi giorni sulla stampa rilevo che ancora una volta il sindaco di Pescia cerca di tornare protagonista aderendo all’idea di voler istituire un distretto olivicolo del quale non si sente affatto la necessità, dal momento che già esiste un soggetto a ciò deputato che risponde al nome di distretto florovivaistico. Non ricorda il sindaco che è lui stesso ad aver partecipato recentemente alla restaurazione di quest’ultimo soggetto e che riveste al suo interno un ruolo di primo piano? Tra l’altro è bene evidenziare che la creazione di un nuovo soggetto, peraltro ai limiti del giuridicamente possibile, rischierebbe di disperdere, oltre che energie, anche le importanti risorse che potranno arrivare in favore di un settore, quello dell’olivicoltura, tanto strategico per il nostro territorio, vera eccellenza sul panorama nazionale. Da evidenziare che sono proprio i distretti ad avere un ruolo centrale per veicolare gli importanti finanziamenti di provenienza comunitaria. Vorrei quindi chiedere al nostro primo cittadino perché, prima di lanciarsi in esternazioni ad effetto, non ha inteso coinvolgere i soggetti del nostro territorio, che invece dovrebbero avere voce in capitolo al riguardo, anche solo per sapere che cosa ne pensassero. Dal momento che egli presiede l’organo esecutivo del distretto florovivaistico, che cosa sta facendo per valorizzare il lavoro degli operatori del nostro territorio? Intende calpestare il ruolo degli organismi costituiti dello stesso distretto? Se veramente vuole il bene della nostra agricoltura, riponga le proprie smisurate ambizioni personali e si metta a lavorare veramente per i nostri operatori oppure, se non si ritiene all’altezza, esca di scena, quanto prima!
Giancarlo Mandara
Capogruppo lista Civica Voltiamo Pagina
Comunicato stampa
-- Avv. Giancarlo Mandara