In relazione all’indiscrezione di apertura di un Centro di permanenza per i rimpatri (C.P.R.) nel carcere di Veneri, come candidato sindaco alla guida di una coalizione di liste civiche (Voltiamo Pagina, Conforti per Mandara, Un’altra Pescia e Pescia Solidale) esprimo la mia netta contrarietà. Innanzitutto, perché la frazione di Veneri non merita questo ennesimo regalo da parte della politica, con tutte le problematiche da decenni irrisolte. Questa frazione rimane ancora quello che un vecchio parroco in una lettera indirizzata circa vent’anni fa all’amministrazione comunale definì “paese di frontiera”, ai margini di qualsiasi concreta ipotesi di rilancio. Inoltre, questa collocazione si scontra con la promessa riqualificazione della struttura delle carceri, oggi ben lontana dall’essere attuata, visto che vi sono stati trasferiti i magazzini comunali e si ipotizza, appunto, la creazione un centro di permanenza temporaneo, similare a una struttura detentiva. Non possiamo accettare soluzioni che penalizzino ancora una volta il nostro territorio.
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Avv. Giancarlo Mandara Candidato sindaco Comunicato stampa