MALTEMPO, IN MONTAGNA COMPROMESSA PRODUZIONE DI FIENO E PATATE DEL MELO

I danni alla viabilità rendono ancora più difficile la vita di agriturismi e allevamenti ad alta quota

 

Dopo le violentissime precipitazioni si fa la conta delle conseguenze

Colpite aziende agricole che operano ad oltre 1000 metri

 

COLDIRETTI: CHIEDEREMO STATO CALAMITÀ

 

Patate spazzate via, fieno buttato giù e non utilizzabile. Strade pubbliche e poderali danneggiate e interrotte, greti di fiumi intasati da rami spezzati creando pericoli. È drammatico il quadro descritto dagli imprenditori agricoli della Coldiretti che operano sulla montagna Pistoiese a seguito delle violentissime precipitazioni della notte tra il 4 e il 5 giugno. Viabilità compromessa in vari punti, con ulteriori problemi per le aziende agricole. Per esempio, lungo la strada che va dal Melo a Rivoreta, un corso d’acqua ingrossato ha portato giù tanti rami spezzati, che hanno creato una sorta di diga all’altezza di un ponte (vedi foto).

 

Complicazioni che vanno ad aggiungersi alle tante prodotte dall’emergenza Covid19, anche ai tanti agriturismi della montagna pistoiese. “Chiediamo un intervento immediato alle autorità competenti per ripristinare al più presto la viabilità -dichiara Coldiretti Pistoia- e l’attivazione degli strumenti di ristoro dei danni. Le aziende agricole possono rivolgersi agli uffici Coldiretti per informazioni e attivare le procedure di segnalazione. La conta dei danni è in corso e chiederemo il riconoscimento dello stato di calamità”.

 

La fascia più colpita è il Melo, territorio vocato all’omonima patata e all’allevamento d’altura –spiega Coldiretti Pistoia-. Il maltempo ha danneggiato le produzioni di diverse aziende (che spesso sono anche agriturismi) che operano ad un’altitudine che va dai 1000 ai 1300 metri, allevamenti da latte con caseifici annessi, con produzioni tipiche tipo le patate del Melo e alimentazione per gli animali. Come il fieno, già pronto per la raccolta che è stato ‘abbattuto’ dalla pioggia: essendo sporco di terra non è più adatto all’alimentazione animale. Compromessa anche la produzione di patate del Melo. Erano state appena seminate, la pioggia ha slavato il terreno e rendendo inutilizzabile il seme. Oltretutto, non ci sono più altri semi da ripiantare (soprattutto per le produzioni biologiche), visto che anche la passata stagione è stata pessima.

 

 

Domenico Murrone

Comunicazione e Segreteria- Coldiretti Pistoia

 

Comunicato stampa