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A cena con Katia Ricciarelli

La celebre cantante, che nei mesi scorsi ha inaugurato la nuova gestione del locale,  sarà la protagonista di una serata all’insegna della musica e del bel canto.  Katia Ricciarelli proporrà alcuni brani del grande repertorio operistico accompagnata dal tenore Francesco Zingariello e dal baritono Alberto Zanetti, due grandi professionisti che l’hanno già accompagnata in precedenti esibizioni. Un’occasione da non perdere per gli appassionati melomani.

La cena si inserisce nelle serate di gala del Carnevale di Viareggio. Sarà l’occasione per degustare delicate prelibatezze e godere di una serata da sogno avvolti dalla magia della musica. Febbraio, mese del carnevale,  si anima di dolci melodie. Il menù ideato da Renato Castioni è pensato appositamente per essere gustato sulle note di una voce calda, intensa e passionale come quella di Katia Ricciarelli.   Prezzo a persona 50 euro.  Info e prenotazioni Hotel Esplanade – Ristorante Ciccarelli  0584 54261   0584 54321. 

KATIA RICCIARELLI   Una straordinaria carriera musicale. Diplomata al conservatorio di Musica di “Benedetto Marcello” di Venezia, debutta a Mantova nel 1969 nella “Bohéme” di Giacomo Puccini e l’anno seguente ne “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi.  Due anni dopo, vince il concorso “Voci Verdiane”, indetto dalla Rai, e da allora canta nei più prestigiosi teatri mondiali.  Agli inizi si fa conoscere prestando la sua voce per opere come: “Otello”, “Messa di Requiem”, “La Traviata”, “Il Rigoletto” (tutte di Verdi) e il “Don Giovanni” (di Mozart).  Successivamente, affronta le opere di Rossini con straordinaria bravura, soprattutto “La Gazza Ladra”. Da sempre interessata alla scoperta di nuove voci, istituisce, nel 1991, l’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli, dove segue personalmente gli artisti migliori. Grande è anche il suo impegno sociale come madrina dell’Associazione Talassemici.  

I successi internazionali, la tv, i premi.  Dal 1993 affronta opere come la “Medea” di Luigi Cherubini ed “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini diretta dai più grandi direttori d’orchestra, uno fra tutti Claudio Abbado. Straordinaria, quindi, la sua intensa attività concertistica e la sua elasticità artistica, incide, infatti, più di 36 opere complete fra duetti, arie e recital.  Nel 1994, in occasione dei suoi 25 anni di carriera, è insignita del titolo di “Kammersinger” a Vienna e di “Gran Ufficiale della Repubblica Italiana” a Roma. Fra il 1998 ed il 1999 diventa direttrice artistica del Teatro Politeama della Provincia di Lecce e nel 1999 si presta al piccolo schermo assieme a Michele Cucuzza e Gianfranco D’Angelo nel programma “Segreti e… bugie”. Ancora tv con il rifacimento di “Gian Burrasca” per la regia di Maurizio Pagnussat, nel ruolo della Signora Stoppani (2001).

Ritorna al grande schermo con Pupi Avati Ritorna al cinema, chiamata e voluta fortemente da Pupi Avati ne La seconda notte di nozze (2005). La critica la amerà profondamente per essere stata sorprendentemente convincente in un ruolo ben lontano dai canoni lirici: quello di Liliana, una donna che nel secondo dopoguerra è costretta, dalle ristrettezze economiche e dal figlio cialtrone e ladruncolo, a sposare il cognato. La Ricciarelli si conquista un posto tutto suo a fianco a professionisti del grande schermo come Antonio Albanese, Neri Marcorè, Valeria D’Obici, Marisa Merlini e Angela Luce. È apparsa anche nel reality show, “La fattoria”, dove si è conquistata quella fetta di fama che ancora fortemente le mancava.  Nel 2011 è una delle protagoniste del film drammatico Un passo dal cielo, accanto a Terence Hill e Enrico Ianniello.

L’Ufficio Stampa – Studio Brandi