Pubblichiamo il testo dell’interpellanza sulla situazione del San Domenico inviata al sindaco di Pescia dal capogruppo di Forza Italia dott.Luca Biscioni
“Ill.mo Sig. Sindaco
del Comune di Pescia
Cav. Oreste Giurlani
 nella mia qualità di Consigliere Comunale interrogo la S.V. in merito a quanto segue essendo Ella colui che ha nominato il C.D.A. del Ente  S. Domenico ,
Avendo letto le dichiarazioni rese alla carta stampata del Presidente Ing. Nicola Romagnani vengo a chiederLe necessari chiarimenti essendo il testo delle dichiarazioni pubblicate sicuramente suggestivo ma foriero di inquietanti interrrogativi.
Apprezzo naturalmente l’impegno che sta producendo e la logica manageriale che trasuda dalle parole del neo Presidente ma mi chiedo e Le chiedo se esista un significato nascosto nelle affermazioni che riguardano la auspicabile fine di profili di ” morosità endemica….” . Da medico peraltro mi rendo conto dell’inevitabile peggioramento delle condizioni generali degli anziani nel tempo ma mi chiedo:
si ipotizza un automatismo tra tale deterioramento organico-cognitivo ed entità della  retta?
Ovvero  si ipotizza che quest’ultima cresca in maniera direttamente proprzionale a tali aggravamenti  ed all’incedere dell’età?
 Mi chiedo inoltre : se qualcuno a questo punto avesse difficoltà economiche per sostenere le spese di degenza verrà messo alla porta?
Mi sembra di ricordare come in passato l’aumento delle rette abbia portato ad una sensibile contrazione delle degenze stesse  peggiorando in tal modo il già critico quadro eonomico dell’Ente.
Dato che si dà  per ” scontato” un incremento del ” cliente pubblico” , ciò è da imputarsi all’invecchiamento ed all’impoverimento della popolazione oppure ai suoi buoni rapporti con i vertici Sanitari loco-regionali ?
Ritengo auspicabile ricercare attraverso  tali canali l’immissione nel S. Domenico di pazienti selezionati per tipo di patologie (  per es. Cure intermedie , malattie cronico-degenreative etc.  )  come già  deliberato  per altre strutture similari. Tengo comunque a ribadire il ruolo sociale che sempre ha caratterizzato questa storica struttura  pesciatina che non puo’ essere mortificato da pur comprensibili esigenze aziendali.
Essendo Lei il mio interlocutore su questo Ente  Le chiedo chiarimenti sulle intenzioni del Presidente e del CDA e come intenda Ella attivarsi in tutte le competenti sedi al fine da una parte di attirare degenze con retta a carico ” pubblico” e dall’altra di non snaturare la funzione di questo importantte e strocio presidio socio-sanitario pesciatino .
Chiedo che questa interpellanza venga discussa nel prossimo Consiglio Comunale
Con ossequi”
Pescia 16.06.2014  Il Consigliere Comunale Luca Biscioni
Comunicato stampa