A far luce sul percorso progettuale che ha portato alla realizzazione del ristorante “Osteria del Gambero Rosso”, edificio che porta la prestigiosa firma di Giovanni Michelucci inserito nel percorso monumentale del Parco di Pinocchio a Collodi, è la tesi di studio di Ester Narducci, 27 anni di Pescia, neolaureata con 110 e lode alla facoltà di architettura di Firenze.

 

L’interesse nei confronti dell’opera di Michelucci ha una duplice natura – spiega Ester Narducci – da una parte l’ interesse maturato attorno a Michelucci durante i miei studi universitari; dall’altra c’è un interesse che coltivo fin dall’infanzia, quando  andavo al Parco di Pinocchio e al Ristorante Gambero Rosso  con mio nonno Fiorenzo e mio padre Daniele. Sono stati loro i primi a raccontarmi del parco e degli artisti e architetti che lo hanno creato, vicende che ho iniziato a comprendere a pieno in età più adulta. Storie delle quali ho poi trovato riscontro nei documenti che sono stati l’ossatura della mia tesi”.

 

Quattro le fonti archivistiche consultate: quelle della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole, del Centro Michelucci di Pistoia e del  Comune di Pescia: “Il mio intento era di ricostruire le fasi progettuali, i ripensamenti di Michelucci e i suoi rapporti con chi collaborò con l’architetto all’Osteria del Gambero Rosso. Soprattutto portare all’attenzione su un’opera ancora trascurata dagli studi su Michelucci perché cade nell’arco cronologico della realizzazione della chiesa dell’autostrada” aggiunge.

 

Relatore della tesi di Ester Narducci – dal titolo L’Osteria del Gambero Rosso di Giovanni Michelucci – è stato il professor Gianluca Belli, docente di Storia dell’Architettura 2 a Firenze.

 

Una storia di altri tempi, con uno degli architetti più significativi del Novecento, Giovanni  Michelucci, che non volle essere pagato per progettare e realizzare questo lavoro, svolto: “con amore e con passione – racconta Ester Narducci – perché si era veramente innamorato di Pinocchio. Chiese in cambio alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi solo una damigiana d’olio e un mazzo di asparagi di Pescia da fargli recapitare ogni anno, il giorno del suo compleanno”. E così fu fatto.

 

La tesi di Ester Narducci sarà oggetto per un prossimo convegno dedicato al Parco di Pinocchio, come annunciato dal presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi, che ha incontrato Ester Narducci in questi giorni. Anche questa tesi andrà ad arricchire gli archivi della Biblioteca Collodiana insieme ad altri studi e tesi che giovani di tutto il mondo hanno voluto svolgere sul parco celebrativo del libro italiano più diffuso al mondo.

Adele Tasselli

Fondazione Nazionale Carlo Collodi

Comunicato Stampa