L’impegno dei produttori agricoli per le scuole: tutoraggio e orto che si assembla e si innaffia con le anfore. Nei prossimi giorni le prime installazioni in 5 scuole pistoiesi
Fabio Bizzarri, presidente Agrimercato Pistoia-Campagna Amica: avvicinare i giovani a buona alimentazione e consumo prodotti del territorio
Paolo Giorgi, delegato giovani Toscana e Pistoia di Coldiretti: nostro impegno nelle scuole è costante e viene da lontano
A Roma anche l’arte topiaria pistoiese
Pistoia, 25 febbraio 2014. A Roma. Oggi, all’assemblea dei giovani agricoltori di Coldiretti è stato presentato il kit per le scuole, Contadino Giò. L’orto didattico che si assembla è nato in Toscana dalla creatività del produttore di frutti di bosco pistoiese, Fabio Bizzarri, 41 anni che è anche presidente di Agrimercato Pistoia, la cooperativa di produttori che gestisce i mercati Campagna Amica a filiera corta della provincia. Contadino Giò si assembla, permettendo anche agli allievi delle scuole con poco spazio esterno di vivere l’esperienza della crescita di piante e ortaggi e della stagionalità della natura.
“Il nostro obiettivo di produttori agricoli è avvicinare i giovani alla buona alimentazione e al consumo dei prodotti del territorio -spiega Fabio Bizzarri, presidente Agrimercato Pistoia e titolare de Il Sottobosco, azienda di Cireglio sulle colline pistoiesi-. Un percorso che deve iniziare presto. Il kit Contadino Giò irriga le piante tramite delle anfore interrate; occupando poco spazio, Giò permette di estendere a macchia d’olio le possibilità di conoscenza per gli allievi, a cominciare dalla scuola dell’infanzia. Un utile strumento per i docenti che vogliano mettere in pratica progetti pedagogici che radichino nei bambini concetti come stagionalità e cura del territorio”.
I produttori agricoli di Agrimercato Pistoia-Campagna Amica concedono in comodato alle scuole pistoiesi la struttura di Contadino Giò ed il tutoraggio (a carico delle scuole solo un contributo per i beni di consumo). Il kit è disponibile a prezzi molto limitati alle altre scuole (toscane e non) che ne facciano richiesta, e pure a chi volesse produrre verdure in piccoli spazi sotto casa.
Contadino Giò sarà montato nei prossimi giorni in 5 plessi scolastici dell’istituto comprensivo Cino da Pistoia: a Cireglio, Pavana, Capostrada, Treppio e a Pistoia.
“Il nostro impegno nelle scuole è costante e viene da lontano. Come Coldiretti e Campagna Amica collaboriamo con diverse scuole della provincia -spiega Paolo Giorgi, delegato giovani agricoltori di Toscana e Pistoia, eletto membro del Comitato esecutivo nazionale di Coldiretti Giovani Impresa dall’assemblea riunita oggi per rinnovare i vertici-, a Pescia, Pistoia, Serravalle solo per fare qualche esempio. Siamo orgogliosi che Contadino Giò, nato in Toscana, a Pistoia, venga presentato in un contesto importante come l’elezione della nuova guida dei giovani agricoltori italiani”.
Lustro all’agricoltura toscana e pistoiese è data anche dalla presenza negli spazi dell’Assemblea elettiva di Coldiretti Giovani Impresa delle piante di arte topiaria dell’azienda Romiti e Giusti di Agliana. A presentare la scultura ‘l’uomo al pozzo (vedi foto)’, Luca Romiti, poco più che 30enne, esperto nella realizzazione di vere e proprie creazioni artistiche, che da anni sono apprezzate in tutto il mondo.
L’orto didattico Giò nei giorni scorsi è stato presentato a Firenze, insieme al premio Zini, edizione 2014. Il premio mette in ‘gara’ i migliori progetti e attività legati all’agricoltura degli allievi delle scuole toscane. Ora Giò ha una visibilità nazionale grazie a Coldiretti-Campagna Amica, la rete di produttori agricoli nell’ambito del quale è nata l’idea di orto didattico che si assembla.
Contadino Giò è munito delle attrezzature e materiali necessari e delle istruzioni per la coltivazione fuori suolo, così da rendere più pratica e semplice la coltivazione, l’orto-kit può essere posizionato su piazzali terrazze o anche all’interno di locali purché opportunamente illuminati. Il kit è costituito da bancali in legno di misura standard 120x80cm con parietali esterni in legno, atti a contenere il substrato di altezza variabile in relazione al tipo di coltivazione effettuata, di facile allestimento e di semplice conduzione delle coltivazioni. L’irrigazione delle piante è fatta tramite delle anfore interrate nel bancale che mantengono il terreno umido e funzionano da accumulatori di acqua (antico sistema usato per risparmiare acqua). Non mancano ovviamente il terriccio certificato bio, humus per fertilizzare il terriccio, telo in tnt, piantine o semi a seconda dell’occorrenza.
Comunicato stampa