Avrà la forma del presidio la fiaccolata organizzata da Pescia Cambia per le 20,30 di mercoledì 25 maggio di fronte all’ospedale di Pescia contro la decisione di chiudere il punto nascite e il reparto di chirurgia del SS Cosma e Damiano. La novità importante è che i partecipanti potranno parcheggiare gratuitamente negli stalli della PePar di fronte al nosocomio stesso, con grande vantaggio anche per l’affluenza e il successivo deflusso di una manifestazione che si preannuncia molto partecipata. Sono state infatti raccolte oltre mille firme nella prima settimana di questa iniziativa, nella sede di Borgo della Vittoria del movimento politico-amministrativo che esprime la maggioranza in consiglio comunale pesciatino.
Intanto la mozione di Pescia Cambia su questo tema è stata trasformata in ordine del giorno e aperta a eventuali modifiche per renderla più condivisa possibile, ma solamente Fratelli d’Italia con il suo consigliere Giacomo Melosi ha raccolto questa proposta, che è comunque stata approvata dal consiglio comunale di palazzo del Vicario.
“Fino da subito abbiamo posto all’attenzione di tutti questa grave ipotesi, che rappresenta gravissimo impoverimento dell’offerta sanitaria del nostro territorio – commenta il capogruppo di Pescia Cambia Adriano Vannucci, a nome del gruppo-. Per questo abbiamo trasformato la nostra mozione in ordine del giorno, per favorire una rapida discussione e quindi una decisa e unitaria presa di posizione dell’assemblea consiliare, assumendo così ancora più forza. Abbiamo fatto i passaggi ufficiali e ringrazio Melosi e Fratelli d’Italia che hanno dimostrato di avere capito il senso della nostra iniziativa, che mira solamente a evitare la chiusura di questi due reparti dell’ospedale e , soprattutto, a non smantellare ma anzi potenziare l’assistenza sanitaria diffusa. Le altre forze politiche presenti in consiglio comunale hanno preferito astenersi e avranno avuto le loro buone ragioni. Invito tutti a venire alla fiaccolata e , chi ancora non l’avesse fatto, a firmare la nostra petizione”.
Comunicato stampa