L’onorevole Edoardo Fanucci, dopo essersi confrontato con il questore di Pistoia, e aver sentito i sindacati Coisp e Sap, ha incontrato i poliziotti del commissariato per ripercorrere il lavoro portato avanti in questi anni a difesa del presidio.
“Fin dal 2014, sono stato impegnato con atti parlamentari e interventi in aula per tutelare il commissariato di Pescia – spiega Fanucci -. Il nostro obiettivo è aumentare il numero delle forze dell’ordine presenti a Pistoia e in Valdinievole al fine di garantire la sicurezza dei cittadini”.
L’incontro che si terrà oggi pomeriggio a Roma verterà su alcune richieste:
1) più personale di polizia per Pistoia, per Montecatini e per Pescia
2) elevazione a rango dirigenziale del commissariato di Montecatini Terme anche in seguito dell’importante investimento a cura dell’amministrazione comunale (2,4 milioni in una sede di sua proprietà)
3) garanzia del mantenimento e dell’incremento di forze e mezzi di tutti i presidi oggi esistenti. La battaglia per la difesa del commissariato di Pescia portata avanti nel 2014, ha consentito il mantenimento del presidio.
“Non intendiamo abbassare la guardia, il commissariato di Pescia è vitale per la sicurezza in Valdinievole”, conclude Fanucci.
A tal proposito, ieri pomeriggio, Fanucci si è recato anche al commissariato pesciatino al fine di esprimere in modo molto chiaro e puntuale questa posizione ai diretti interessati.
1 commento
Lorenzo Puccinelli Sannini says:
lug 25, 2017
Penso che, malgrado le assicurazioni date dall’onorevole Fanucci in merito al potenziamento in uomini e mezzi anche del commissariato di Pescia; com’è costume della parte politica a cui il medesimo appartiene, con una certa abilità si cerchi di camuffare quelle che sono le vere intenzioni di matrice politica che verranno palesate nel prossimo futuro, a cose ormai fatte. In altre parole, ritengo che l’elevazione a rango dirigenziale del commissariato di Montecatini Terme preluda alla prossima eliminazione di quello di Pescia. Del resto la scomparsa da Pescia del tribunale ed il progressivo smantellamento dell’ospedale fanno intuire chiaramente quale sia il progetto delle forze politiche di sinistra: quello di ridurre la nostra città, che per tanti anni è stata il capoluogo effettivo della Valdinievole, ad un semplice puntino sulla carta geografica della Toscana.