Sono passati oramai quasi tre anni da quando il Comitato per i Cittadini della Valle del Pescia ha intrapreso il suo cammino in difesa degli abitanti delle aree piu’ a Sud del Comune. Il Piano Strutturale, pensato dalle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 10 anni alla guida della nostra citta’, ha trovato la sua approvazione con il Sindaco Marchi nei primi mesi del 2012. Si tratta di un testo che ha sicuramente trovato d’accordo la maggior parte della classe politica pesciatina, indipendentemente dal colore della bandiera, preoccupata di trovare consensi negli ambienti che realmente comandano e conducono le redini della vita economica in Valdinievole. Non si sono certo preoccupati dei problemi e dei disagi che cosi’ avrebbero causato ai residenti nei territori prescelti per il “sacrificio”, il cosiddetto “BUSINESS PARK”. Il confronto che il Comitato ha portato avanti in questi anni sembra non essere ancora noto a tutti coloro che guidano ( o meglio pensano di guidare) la vita politica della nostra citta’. Ci sorprende che nonostante i vari incontri effettuati presso il COMICENT, gli articoli della stampa locale, le pressioni e gli incontri avuti con esponenti della maggioranza e dell’opposizione, si continui a trovare una consistente fetta di “politici” pesciatini che si dimostrano “ignoranti” ( nel significato etimologico del termine) sull’argomento. Gli abitanti dell’area non si sono sentiti rappresentati nelle sedi istituzionali dagli attuali “delegati “ nominati a seguito delle elezioni del 2009. La politica non puo’ tutelare solo gli interessi di una parte di cittadini o di una parte del territorio: deve tutelare gli interessi e le aspettative di tutti. Il Comitato e i Residenti sono convinti della necessita’ di avere propri rappresentanti, espressione del territorio in questione (Business Park e dintorni), nel futuro Consiglio Comunale. Se non ci sara’ ascolto da parte della politica pesciatina l’alternativa potrebbe essere: o un voto di protesta o la costituzione di una Lista Civica con programma e rappresentanti propri.

 

Comitato per i Cittadini della Valle del Pescia

Comunicato stampa