L’amministrazione di Pescia che negli ultimi anni si è contraddistinta per la
sovrabbondanza di comunicazione, fosse anche per il solo cambio di una lampadina (del
resto con il bilancio vicino al disastro è anche quella un’impresa), tace ormai da mesi sul
piano operativo, strumento importantissimo che disegna la città del futuro e di cui Pescia ha urgente bisogno.
La legge prevede che, dopo il voto del Consiglio Comunale, si svolga la Conferenza Paesaggistica? Si è svolta? Come è andata? Dal silenzio assordante dell’assessore Morelli bisogna forse iniziare a pensare che, se si è svolta, sia stata una Caporetto per la maggioranza che governa il Comune e adesso l’imbarazzo è grande? il Comune ha il dovere della chiarezza e della trasparenza verso i cittadini. Abbiamo già chiesto conto della situazione tempo fa ma nessuno ci ha risposto. A questo punto occorre fare chiarezza e sarà necessario utilizzeremo gli strumenti opportuni che prevede la legge per vedere come stanno realmente le cose. Una cosa è sicura: una Caporetto per la Giunta Giurlani su questo piano operativo significherebbe una vittoria per la tutela del nostro territorio già martoriato ed andrebbe ad evitare un’ulteriore spregio con colate di cemento.
Del resto noi come tantissimi altri cittadini ve lo avevamo detto, presentando delle osservazioni che voi avete respinto.
Dovete una risposta, ma non solo a noi, ma anche a tutti quei cittadini che hanno costituito comitati e ai tanti che oggi sono pronti ad andare in giudizio per impedire lo sfregio della città.
Pescia è di tutti
Il coordinatore Leggio Salvatore
Comunicato stampa