Oltre a sprecare occasioni d’oro per tacere, “Pescia Cambia” sta diventando un professionista nel perdere le opportunità del PNRR. Abbiamo letto infatti in un recente articolo che dopo essersi “dimenticati” di presentare il progetto del mercato dei fiori al bando nazionale o comunque altri progetti, rinunciando così a 2,8 mln di euro, adesso ci dicono che hanno rinunciato “volontariamente” alle risorse del PNRR per interventi sulla sanità territoriale sul nostro territorio.
“Pescia cambia”, questa entità mitologica dal corpo giurlaniano e testa morelliana, che pare ancora che governi il Comune visto come parla di tutto e di più, ammette che ha rinunciato alle risorse certe, definite e attuali del PNRR che devono essere spese in poco tempo. Bisogna essere davvero bravi nel fare errori del genere e arrivare a queste vette. Almeno questa volta non si può dare colpa ad altri: è il Comune di Pescia ad aver privato i cittadini di una risposta immediata. Ci hanno anche precisato che questo è avvenuto quando governavano loro: non ne avevamo dubbi.
I servizi servono adesso, non domani: queste persone sono così lontane dalla vita reale dei cittadini che non se ne rendono conto.
Pescia Cambia fa inconsapevole outing e si assume la responsabilità di aver rinunciato a questa immediata e imperdibile opportunità e, questa è la novità: con questa ammissione non potrà fare lo scaricabarile di sempre. Finalmente ammettono la loro miopia politica e amministrativa.
La domanda viene spontanea: quanti altri danni in termini di opportunità perse hanno l’intenzione di fare ancora al nostro territorio? Con quale coraggio i consiglieri comunali continuano ancora a mantenere in piedi questa situazione indifendibile?
PESCIA E’ DI TUTTI
Il coordinatore Leggio Salvatore