Nel corso del dibattito consiliare del dodici marzo scorso, è emersa, come cifra distintiva, la totale inconsistenza di idee della minoranza. Il tema spinoso della situazione di bilancio e le sofferte misure adottate dall’amministrazione al fine di scongiurare il dissesto, non hanno prodotto in questi personaggi, una, dicasi una proposta credibile o alternativa. Dopo il nulla esibito in commissione, hanno giocato l’unica carta in mano a chi non sa cosa dire. La caciara social, la denigrazione sistematica, il tentativo di subornare la pubblica opinione con grida di un populismo offensivo per l’intelligenza dei pesciatini. Penoso il tentativo di qualche Don Abbondio di prendere le distanze in un sussulto di dignità, mestamente prontamente naufragato nell’appiattimento sulla committenza. Insomma, il vuoto incartato, il bene della città ripetuto come un mantra ridotto al bla bla bla.
E brilla ancora per la sua assenza l’ottimo consigliere virtuale Giurlani, che imperversa sui social manco la Ferragni, ma mai e poi mai si degna di venire nella Sede preposta a rivelarci finalmente dove siano imboscati tutti i milioni di investimenti che millanta di aver lasciato e che questa Amministrazione risulta essere veramente incapace nel trovarli.
Ecco, se ci svela questo segreto, custodito come il quarto segreto di Fatima magari siamo tutti più tranquilli e ne beneficerebbero i conti dell’ente che al momento risultano essere disastrosi!
PESCIA E’DI TUTTI
Il Coordinatore Leggio Salvatore
Comunicato stampa