Coldiretti Pistoia incontra i candidati sindaci a Pescia e Monsummano Terme
Le proposte: mercati contadini e diffusione di Internet in città e aree rurali
Pistoia, 12 maggio 2014. “Perché le battaglie servono, e la politica serve”. Coldiretti Pistoia inizia il ciclo di incontri dei soci e della dirigenza dell’associazione agricola con i candidati alle elezioni amministrative, che in provincia coinvolgeranno 15 dei 22 comuni. Primi appuntamenti martedì 13 maggio a Monsummano Terme, e mercoledì 14 a Pescia. Un ciclo che capita all’indomani della decisione del Governo di abolire il ‘segreto di Stato’ sulla provenienza degli ingredienti di tanti prodotti alimentari Made in Italy. Un esempio di efficace azione politica, che ha coinvolto migliaia di produttori agricoli nelle manifestazioni dell’inverso scorso al Brennero e a Reggio Emilia.
“Il governo ha dato retta a noi agricoltori e ha fatto bene! Anche perché le manifestazioni hanno ribadito una realtà che non favorisce la nostra economia -spiega Mario Carlesi, presidente di Coldiretti Pistoia-. Per esempio, due prosciutti su tre targati Italia, derivano da cosce di maiali cresciuti in altre nazioni. Per non dire dell’olio d’oliva che appare toscano, ma che toscano non è”.
La grande mobilitazione Coldiretti, che ha coinvolto anche tante aziende agricole pistoiesi, è servita a sensibilizzare la classe politica nazionale, fino alla decisione del ministro della salute, Beatrice Lorenzin, di rendere trasparenti e tracciabili i flussi dei prodotti che vanno a ‘comporre’ alimenti Made in Italy. “Significa rendere più consapevoli i consumatori -continua Carlesi-, dando allo stesso tempo maggiori possibilità di sviluppo alle filiere delle aziende nazionali. È con questo spirito che abbiamo chiesto a tutti i candidati alle elezioni del 25 maggio di incontrarci e ascoltare le proposte Coldiretti Pistoia”.
“Si tratta di quattro proposte ‘fattibili’ per rilanciare e rafforzare l’agricoltura -spiega Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia- partendo dalla salvaguardia delle aree a vocazione agricola e dalla valorizzazione del patrimonio agroalimentare a tutela di cittadini e aziende.
1) Rafforzare le imprese agricole anche nella loro capacità produttiva e ridurre i costi dei troppi passaggi dal campo alla tavola per garantire un cibo al giusto prezzo per tutti (tra l’altro: realizzare almeno un mercato degli agricoltori in ogni comune, per la vendita diretta).
2) Qualità, identità, sicurezza e salute: più cibo locale in tavola (tra l’altro: Incentivare e promuovere nelle scuole lo studio della corretta alimentazione per fronteggiare l’obesità e le malattie legate alla cattiva alimentazione).
3) Un territorio più pulito e più bello è anche più competitivo (tra l’altro: salvaguardare le aree a vocazione agricola evitando la loro destinazione ad attività extra-agricole).
4) Per una rinnovata coesione sociale: più servizi sul territorio (tra l’altro: adozione di un piano di investimento per la realizzazione di una rete sociale attraverso le infrastrutture e il sostegno alla diffusione della rete Internet quale strumento indispensabile per le imprese e per i cittadini delle aree urbane e delle aree rurali).
Agli appuntamenti di Monsummano Terme e Pescia parteciperanno: presidente e direttore di Coldiretti Pistoia, Mario Carlesi e Vincenzo Tropiano, e i presidenti di sezione: Michela Nieri, presidente Coldiretti Monsummano e vice presidente provinciale; Bruno Giudicini, presidente Coldiretti Pescia, e Fabio Domini, presidente Coldiretti Montagna Pesciatina.
Appuntamenti: martedì 13 maggio a Monsummano, alle ore 18,30, presso la sede Coldiretti in via Benedetto Croce, 39. Al momento ha dato l’adesione il candidato Rinaldo Vanni del Pd (sindaco uscente);
mercoledì 14 maggio a Pescia, presso la sede Coldiretti, alle 18 in via Salvo D’Aquisto, 45. Al momento hanno dato l’adesione Oreste Giurlani, candidato sindaco del Pd, Roberto Franchini, candidato sindaco di Alleanza per Pescia, Luca Biscioni, candidato sindaco per Forza Italia e NCD-Udc.
Comunicato stampa