Questa mattina mi è pervenuta una lettera anonima scritta da un sedicente operatore del San Domenico (così almeno vi si legge) che denuncia dei fatti molto gravi relativi alla nostra casa di riposo. Come mi impone la legge, in quanto pubblico ufficiale, prontamente ho provveduto a consegnarne copia al Comandante dei Carabinieri di Pescia. La lettera è stata comunque indirizzata al Sindaco e per conoscenza a tutti i consiglieri di opposizione, all’ASL e ai NAS di Firenze.
Vi si legge che dalla metà di aprile si sono verificati diversi casi di malattie infettive, peraltro in parte già noti in quanto se ne è discusso anche in Consiglio comunale, quali in clostridium difficile e la klebsiella. Vi si legge che l’isolamento non è stato fatto con le dovute precauzioni, col conseguente diffondersi delle patologie all’interno della struttura, sia ad altri pazienti anche su diversi piani, né sarebbe mai stata fatta una seria disinfezione, di qui addirittura la presenza di insetti quali formiche e scarafaggi anche nei letti.
Credo sia opportuno che le Autorità preposte facciano la dovuta luce sul caso e che il Sindaco provveda a smentire quanto scritto nella lettera o comunque, se quanto si legge corrisponde al vero, ad adottare tutti i più opportuni provvedimenti volte a garantire al massimo gli ospiti della struttura.
Da parte mia mi auguro che i fatti evidenziati in una missiva anonima e non firmata sia smentiti, anche e soprattutto a tutela del buon nome della nostra casa di riposo.”
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Avv. Giancarlo Mandara Comunicato stampa