“Abbiamo sollecitato numerose volte la Provincia di Pistoia per avere un cronoprogramma aggiornato dei lavori al ponte di Ponte all’Abate” esordisce il Vicesindaco con delega alle attività produttive Luca Tridente.
“Alla data odierna nessun documento ci è stato consegnato e siamo veramente amareggiati di questa situazione perché ci era stato assicurato che entro la fine dell’anno avremmo ricevuto il cronoprogramma e questa mancanza rappresenta un fatto grave per noi.
Questa mattina ho scritto una lettera alla Provincia di Pistoia ricordando innanzitutto che la chiusura del ponte sta arrecando disagi alla cittadinanza e danni economici alle attività economiche e produttive della zona e che occorre il massimo rispetto nella trattazione della questione.
Come Amministrazione Comunale pretendiamo di avere una data certa sulla fine totale dei lavori e informazioni circa la possibilità di riaprire il ponte almeno a senso unico alternato per le autovetture, ipotesi prospettata dal Direttore dei Lavori.
La Via Lucchese è strategica per il nostro territorio, basta pensare ai più di 10.000 veicoli che quotidianamente transitavano da Ponte all’Abate e che dal 17 giugno scorso ha visto interrompersi questo flusso creando enormi disagi e problemi alle attività economiche della zona.
Abbiamo urgenza di conoscere le tempistiche, inoltre, anche per interfacciarci con la Regione Toscana per gli adempimenti in ordine a meccanismi di ristoro a favore di queste attività. Abbiamo già fatto monitoraggio grazie all’istituzione di una zona rossa con l’individuazione delle strade maggiormente colpite con le schede di rilevamento di ogni singola attività.
Con questa lettera” conclude il Vicesindaco Luca Tridente “ho chiesto nuovamente l’invio di un cronoprogramma definitivo dei lavori e la convocazione di un tavolo tecnico per valutare l’ipotesi di riaprire a senso unico alternato alle sole autovetture, prima della fine totale dei lavori poichè da 7 mesi a questa parte, i disagi e i problemi si ripercuotono, per la maggior parte, solo ed unicamente sulla comunità pesciatina che chiede giustamente una data certa per la riapertura del ponte”.

Uniti Per Pescia

Comunicato stampa