“Abbiamo sentito e letto interpretazioni fantasiose sul contenuto dei sacchi bianchi che si trovano all’esterno del cimitero di Collodi- dice l’esponente della giunta municipale pesciatina-. Voglio sgombrare il campo da ogni illazione e riportare il fatto alla sua dimensione assolutamente normale. Intanto è bene precisare nel modo più assoluto che non ci sono resti umani o organici all’interno dei sacchi. Si tratta di materiale di scarto, detriti inerti a seguito di interventi effettuati, che sono fra l’altro già stati rimossi. Per il futuro cercheremo di definire con Alia un percorso di ottimizzazione del servizio che riduca al massimo l’esposizione esterna dei sacchi, prima di essere correttamente smaltiti. Purtroppo in cimiteri di piccole dimensioni non è possibile seguire una procedura diversa, perché non esiste un luogo interno che permetta lo stoccaggio temporaneo di questi materiali, che quindi, necessariamente, devono essere lasciati fuori dal cancello. Resta il fatto che si tratta di semplici scarti lavorativi edili assolutamente inerti, che non destano alcuna preoccupazione”.
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Comunicato stampa
