Storia particolare quella della posta nel Regno di Sardegna, che si trovò a gestire in poco tempo il servizio postale nell’intera Italia, ente virtuoso che aveva subito adottato un sistema efficiente di affrancatura delle lettere, con valori e tariffe ben definite, in lire italiane. Già nel 1819  infatti emise alcune fascette affrancate, dette “Cavallini di Sardegna”, per il disegno impresso a secco riproducente un postiglione a cavallo, con valori da 15c., 25c. e 50c. Un vero e proprio servizio postale, che si protrasse fino all’emissione di francobolli propri.

I francobolli del Regno di Sardegna sono i più longevi del comparto degli Antichi Stati italiani, in quanto presero piano piano piede su tutto il territorio nazionale, con la graduale unificazione dell’Italia.
Nel 1º gennaio 1851 venne emessa la prima serie, di tre valori, in ovale a fondo pieno, in stampa litografica. Lo stesso tipo di francobollo venne poi ristampato in tre modalità diverse, le prime due: nel 1853 con diciture a secco in rilievo su carta colorata, e nel 1854in litografia, centro bianco e fondo colorato. Di questa seconda emissione esistono tre non emessi, in colorazioni molto simili ai francobolli normali. Il valore dei primi nove francobolli del Regno di Sardegna, specie se nuovi, è molto elevato, con l’apice del 40c. rosso mattone che vale 110.000 euro.

Nel 1855 vide la luce la più nota emissione del Regno di Sardegna, composta da 6 valori: 5c. verde pisello, 10c. terra d’ombra, 20c. cobalto, 40c. vermiglio, 80c. ocra arancio, 3 Lire rame. I valori esistono, escluso il 3 Lire, frazionati a metà, come uso d’emergenza per scarsità di francobolli, ad esempio l’80c. esiste frazionato a metà (per 40c.) e addirittura frazionato in ¼ (per 20c.). Tutti i valori, meno che il 3 Lire esistono poi con l’effigie centrale in rilievo capovolta. Da non confondere con i più comuni resti di stampa, molto in voga nel commercio dei francobolli degli anni ’60.

Alcuni francobolli del Regno di Sardegna, con differenti tirature.

Colorazioni della serie del 1855 del Regno di Sardegna

Di seguito sono riportate le colorazioni più note dei francobolli della serie del 1855, con relativi anni di emissione. Le diverse colorazioni sono dovute alle molte tirature di questi francobolli.

valore colorazione Anno di emissione della tiratura note
5c. verde pisello
1855
5c. verde smeraldo 1855-1857
5c. verde mirto 1857
5c. verde-giallo 1858/59
5c. verde oliva 1861 Unità d’Italia
5c. verde 1862-1863
10c. terra d’ombra 1858
10c. bruno grigiastro 1859
10c. bruno 1860
10c. bruno bistro 1861 Unità d’Italia
10c. bistro 1862-1863
20c. cobalto 1855
20c. indaco 1857-1858
20c. azzurro scuro 1859
20c. azzurro 1860
20c. celeste chiaro 1861 Unità d’Italia
20c. cobalto grigiastro 1861 Unità d’Italia
20c. indaco scuro 1862
40c. vermiglio 1855
40c. rosso scarlatto 1857
40c. rosso mattone 1859
40c. rosso 1860
40c. rosa lilla 1860 Raro. Vale nuovo 12.500 € e usato 5.800 €
40c. rosa vermiglio 1863
80c. ocra arancio 1858
80c. giallo ocra pallido 1859
80c. giallo arancio 1860-1862
3 Lire rame 1861 Carta spessa. Su busta vale 110.000 €
3 Lire rame vivo Carta sottile. Su busta vale 110.000 €

La stessa serie venne riemessa con caratteri cambiati, più grandi e rotondi, per le Province Napoletane, nel 1861. I valori, tutti non emessi, furono tuttavia usati occasionalmente per posta. Costituiscono una rarità se usati specie il 20c. e 40c. L’unico valore che non esiste ristampato con questi caratteri è il 3 Lire, che ebbe anche nella emissione precedente un uso limitato.

Nel 1862 poi vennero riemessi per il Regno d’Italia con dentellatura 11½ x 12 a pettine. Sempre 10c., 20c., 40c. e 80c., quest’ultimo usato è il più raro. Anche il 10c. se allo stato di nuovo è raro, e il suo valore si aggira intorno ai 14.000 €. Sempre di questa emissioni esistono numerose colorazioni, anche molto rare e ricercate.

Altra emissione del Regno di Sardegna è quella specifica per l’affrancatura di stampe e giornali, da 1c. e 2c. in grigio nero, del 1861. Il 2 centesimi fu ristampato in periodo del Regno d’Italia, nel 1862, in colore bistro o giallo.

Nel 1863 viene stampato l’ultimo valore usando questo tipo di francobollo, il 15c. azzurro, che per tradizione fa parte delle emissioni del Regno d’Italia.

 

IL FILATELICO

 

Nella foto :  la 1a emissione di 3 valori del Regno di Sardegns (5,20 e 40 cm) emessa  il 30.o9.1853

Attuale valore di catalogo dei 3 valori   (Unificato n° 1-2-3)

Nuovi € 43.000  Senza gomma € 9.000 usati  € 5.960  su lettera  € 26.100

 

Il Filatelico è disponibile per consigli sull’investimento in francobolli, sulle possibilità ed i canali di vendita ed a valutare gratuitamente francobolli, accumulazioni e collezioni private. Scrivere a Info@ilovepescia.it