È primavera… e nei vivai pistoiesi si rubano photinie e cipressini. “Non bastassero le altre preoccupazioni, sono tornati ad agire i ladri di piante -commenta Coldiretti Pistoia, a seguito dell’impennata di segnalazioni da parte dei soci-. In questo periodo i ladri si stanno concentrando sulla regina delle piante da siepe, la photinia, ma pure su cipressini e piccole magnolie”.

Vengono rubate –spiega l’associazione- piccole piante facili da estirpare dal terreno, o quelle in piccoli vasi, che non hanno completato il loro ciclo in vivaio. “Una refurtiva che può essere nascosta facilmente anche in un bagagliaio di una grossa auto, per poi essere ripiantate altrove. Un carico prezioso –spiega Coldiretti-, che può portare ad una perdita per l’azienda derubata fino a 15 mila euro. È la conferma che i furti sono sistematici e organizzati da ‘professionisti’, che sanno quando e dove colpire”. Nella zona di Pescia, invece, ad essere nel mirino dei ladri è il ruscus, una fronda recisa coltivata sotto ombrari o serre.

Ma ad essere prese di mira sono tutte le aziende agricole, continua Coldiretti. Nel corso delle ultime settimane sono state rubate anche motozappe e altre attrezzature agricole.

“La perdita per l’impresa agricola è immediato, ma anche prospettico –commenta Coldiretti Pistoia-. Non potendo rispettare le consegne immediate e anche quelle previste tra qualche anno, una volta che le giovani piante avrebbero terminato il ciclo produttivo”.

Domenico Murrone Comunicazione Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa