Anche per questa ulteriore distribuzione di mascherine, i cittadini di Pescia hanno beneficiato di un trattamento particolare. Non dovranno infatti fare la fila alla farmacia e ai supermercati, come quasi tutti i toscani, ma le riceveranno direttamente a casa, portate loro dal comune di Pescia, attraverso quelle splendide persone che compongono la struttura di protezione civile dell’ente.
E’ questa l’ultima iniziativa di una serie che il sindaco Oreste Giurlani, la giunta, l’amministrazione comunale e tanti volontari hanno preso, attivato e portato a compimento in questa difficile emergenza sanitaria.
Pescia si è dimostrata leader in questa fase, ma non è importante fare classifiche, ma riflettere sulla qualità e l’impegno di un progetto amministrativo che proprio quando ci potevano essere cedimenti o cali di tensione, ha dato il meglio di sé.
Per noi, che abbiamo appoggiato fino dall’inizio la candidatura di Oreste Giurlani e la creazione di una piattaforma programmatica di rilievo, che è la bussola che sta guidando anche in questa fase la città, è certamente una legittima soddisfazione.
Fino dai primi giorni Oreste Giurlani e la giunta hanno compreso la reale dimensione del coronavirus. E’ stato subito istituito il centro operativo comunale, suscitando qualche critica risultata poi fuori posto, sono stati chiusi gli uffici comunali, pur mantenendo elevato il livello dei servizi, è stato creato un centro di informazione e operativo di protezione civile in piazza Mazzini che è risultato determinante per questi lunghi giorni. Mentre sono stati resi gratuiti i parcheggi blu, ad eccezione di quelli dell’ospedale, una distorsione che deriva da chi gestisce questo parcheggio, sono state igienizzate le strade, rafforzati e sviluppati i controlli per evitare spostamenti ingiustificati.
Prima di altri è stata chiesta una corsia preferenziale per medici e operatori sanitari al supermercato, segno di rispetto e di aiuto per chi ha dato tutto in questa fase drammatica, attivata una assistenza psicologica e tecnico-commerciale per i cittadini, riconvertite le aziende che svolgevano servizi scolastici per contenere il contagio e assistere le persone.
Sono state distribuite 50mila mascherine, sono stati sbloccati 2,2 milioni di pagamenti ai fornitori, distribuiti e integrati i buoni spesa, pensando anche agli amici animali e reperita una barella di bioncontenimento donata all’ospedale di Pescia, che ne era priva.
Si è continuamente sensibilizzata la situazione del florovivaismo e dell’intero sistema economico pesciatino, lavorando per creare i presupposti di un ritorno alla normalità più veloce possibile.
Tutto questo in un contesto di continua e totale disponibilità del sindaco e non solo, con un continuo flusso di informazioni e un centralino sempre pronto a rispondere a tutti.
Insomma, per noi, se questo era l’esame di maturità dell’amministrazione comunale della quale ci sentiamo parte integrante, il voto è certamente 100 e lode e crediamo che tutti i pesciatini, almeno quelli liberi da pregiudizi, non potranno che essere d’accordo con noi.
Laboratorio Pescia Cambia
Comunicato stampa