La verifica del rispetto dell’accordo di programma e, di conseguenza, il via libera al proseguimento delle operazioni previste per la messa in sicurezza del Mefit era un passaggio molto delicato per il sindaco di Pescia Oreste Giurlani.

Avere posto proprio questa struttura al centro del suo progetto amministrativo per i prossimi 5 anni di governo non poteva prescindere da una totale condivisione e sintonia con la regione Toscana, ente che ha finanziato una buona parte di questa prima tranche di interventi.

L’incontro si è svolto in regione con i vertici dell’ente di via Cavour e il risultato ha ancora di più convinto Oreste Giurlani sulla bontà della scelta fatta.

“Abbiamo lavorato sul confronto fra l’accordo di programma e quanto è stato realizzato dal comune di Pescia, compreso il passaggio della giunta di fine luglio che ha approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del Mefit, il Mercato dei Fiori che da qualche anno è di proprietà dell’amministrazione comunale, in virtù di un trasferimento proprio dall’ente regionale- dice il sindaco Giurlani-. La verifica negli uffici fiorentini è stata molto lunga e accurata e si è conclusa con un plauso e una certificazione del totale rispetto di quanto stabilito in sede di accordo di programma. Tutto questo ci conferma nelle nostre convinzioni e anche dalla regione arriva convinto il sostegno e l’invito a procedere come stabilito. Per Pescia e il mercato dei fiori è stata indubbiamente una tappa importante per il suo futuro”.

In pratica anche negli uffici regionali è stato totalmente approvato quanto deciso dalla giunta municipale di Pescia. Con questo via libera si conferma la partenza della procedura di assegnazione dei lavori attraverso un bando pubblico, con la partenza dei lavori veri e propri che non supererà la data del 30 novembre prossimo.

Il costo dell’intervento è stabilito, per questo primo stralcio funzionale, in 2,038 milioni di euro, che si aggiungono a quelli precedentemente investiti per totalizzare la cifra complessiva di 3,5 milioni di euro fin qui impegnati, dei quali 500mila che provengono dalle casse comunali, che si aggiungono ai finanziamenti regionali.

L’intervento di manutenzione straordinaria, come dettagliatamente descritto nel progetto esecutivo che costituirà poi la base del capitolato d’appalto dei lavori che saranno assegnati alla fine della procedura prevista, non prevede modifiche all’aspetto esteriore e nemmeno per la volumetria della struttura, che rimane inalterata.

Nel quadro economico riepilogativo dell’intervento sono descritti i lavori per complessivi 3,5 milioni di euro, che rappresentano la prima tranche di un cronoprogramma che è composto essenzialmente da due punti : interventi di immediato avvio e poi quelli di straordinaria manutenzione e messa in sicurezza che concluderanno gli impegni presi dalle parti per questo importante immobile pubblico.

 

 

Comunicato stampa