Nell’ambito dei normali controlli che gli agenti della polizia municipale svolgono quotidianamente sia per il rispetto delle norme anti-contagio che per le violazioni del codice della strada, gli agenti di Pescia hanno trovato ben tre situazioni irregolari che sono state sanzionate e che percorreranno l’iter previste in questi casi.

I controlli in zona stazione ferroviaria e ospedale SS Cosma e Damiano della polizia municipale guidata dal comandante Fabrizio Natalini hanno permesso la scoperta di ben due tagliandi falsificati di persone che in pratica hanno riprodotto quello di parenti, senza averne diritto. Il terzo cittadino sanzionato aveva continuato ad usarlo nonostante il decesso del familiare a cui era intestato e l’aspetto più clamoroso della vicenda è che si presentato al comando dei vigili per protestare contro la multa, di fronte a un amministratore e agli operatori esterrefatti.

La legge differenzia l’utilizzo abusivo di tagliandi, per il quale è  prevista una sanzione amministrativa, come previsto dal codice della strada, dalla contraffazione dolosa del documento.

Infatti, visto che da qualche tempo questi tagliandi sono documenti ufficiali di riconoscimento, è prevista la denuncia e quindi il deferimento all’autorità giudiziaria.

 

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Comunicato stampa