Pubblichiamo l’articolo del dott.Carlo Vivaldi-Forti, presidente del Circolo pesciatino DESTRA DOMANI :

“Il momento in cui nasce nella nostra città il Circolo Destra Domani si presenta come uno dei più tragici nella vicenda italiana degli ultimi decenni, e di quella della destra in particolare. Come se non bastasse, al colpo di Stato del novembre 2011, che ha portato al governo una sinistra pur nettamente sconfitta dagli elettori, ne è seguito un altro lo scorso maggio per mantenervela. Il terzo, infine, si è consumato nelle ultime settimane, quando una parte minoritaria ma determinante del Pdl ha stretto un’alleanza di ferro col Pd allo scopo di blindare ( verbo orribile, entrato di recente nel linguaggio politico , che evoca scenari sinistri , quali le invasioni di Budapest e di Praga) il regime consociativo imposto da quei potentati finanziari che determinano tutte le scelte, fino alle più insignificanti, del nostro Paese.
La sovranità nazionale è scomparsa e con essa si è capovolto l’intero scenario politico . Sulle lotte che dividono la sinistra, pro o contro Renzi, non mi esprimo: ognuno risolva i problemi di casa propria, e quella non è la mia. Mi preoccupa moltissimo, invece, la situazione della destra, nei cui valori mi sono identificato fin da bambino, ma che al presente non riconosco più. Non mi convince infatti il liberismo dogmatico e parolaio di Forza Italia, né il neo-socialismo, strumentale e opportunistico, di Alfano e compagni. Quanto agli spezzoni di provenienza aennina , alcuni mi potrebbero anche persuadere, ma la ragione per la quale , se le elezioni fossero domani, mi asterrei dalle urne, è che non vale la pena sprecare un voto per liste intorno all’1 %, che resterebbero tutte fuori dal Parlamento. La saggezza popolare affermava che per i regni divisi non c’è futuro, e mai come in questo caso tale proverbio sembra azzeccato.
La verità è che alla destra italiana mancano oggi sia una cultura adeguata che una leadership credibile. Senza voler minimamente rinnegare il suo glorioso passato , che a ben guardare rimonta all’antica Roma, adesso occorre immaginare e proporre soluzioni creative e geniali ai gravissimi problemi della nostra epoca. La realtà, che i politici non sono assolutamente disposti a riconoscere , per la loro pochezza intellettuale o per mala fede, è la definitiva implosione di quel modello di sviluppo consumistico-assistenziale sorto mezzo secolo fa come effetto del consociativismo fra democristiani , socialisti e comunisti, la peggiore iattura che potesse capitare all’Italia. L’altra mancanza , quella di leader preparati e credibili, è effetto delle scelte operate dal movimento berlusconiano, riempito di yes men per non disturbare il manovratore, e di quello finiano, troppo a lungo succube del potere assoluto di un capo fasullo, sgonfiatosi miseramente di fronte alle prove della storia .
Per superare la frammentazione e ricompattare una destra seria e unita, in grado di tornare a vincere le elezioni , occorre prima di tutto elaborare una nuova cultura che si inserisca nel solco della tradizione , ma adeguata ai nuovi problemi della società. Bisogna quindi studiare, confrontarsi e riflettere proprio sui tanto malfamati ( dai cretini e dai ladri ) massimi sistemi, riscoprendo una politica centrata sulle grandi idee e non sul piccolo cabotaggio della furbizia e del compromesso quotidiani, come purtroppo oggi avviene sia a destra che a sinistra. Inoltre, occorre una nuova classe dirigente , preparata e qualificata , sia a livello locale che nazionale.
Il Circolo Destra domani si propone di affrontare responsabilmente e seriamente entrambi gli aspetti. Esso si muoverà sul territorio, dibattendo i problemi atavici e nuovi di Pescia , quelli mai risolti che provengono dal passato e quelli attuali , ma anche a livello generale, affrontando le grandi questioni nazionali, come l’elaborazione di una nuova Carta costituzionale e di un nuovo modello di sviluppo, argomenti a cui sarà dedicato un impegnativo convegno l’anno prossimo. Il Circolo, che sarà presto presentato ai cittadini in una apposita conferenza-stampa, è attualmente composto dai seguenti membri:
Carlo Vivaldi-Forti – Presidente
Giovanni Gentile – Coordinatore
Consiglio direttivo:
Luigi Di Stefano
Roberto Ferrari
Barbara Giusti
Amedeo Lazzereschi
Michela Pagni
Lorenzo Puccinelli Sannini
Alessandro Ricciarelli”

Comunicato stampa