In vista del Referendum Costituzionale del prossimo 4 Dicembre, il Gruppo di maggioranza del Comune di Chiesina Uzzanese intende fare un appello al voto per bocciare questa riforma. “Questa riforma – si legge nella nota della maggioranza – allontana il potere decisionale dai territori per portarlo a Roma. Crediamo fortemente che i territori, e le loro diversità, siano da valorizzare e per questo ci opponiamo a questo neo-centralismo. In questi ultimi anni le scelte dei vari governi hanno penalizzato i Comuni e questa riforma è esattamente in continuità.”
“Il nuovo Senato, che secondo alcuni dovrebbe diventare una camera delle autonomie locali, diventerà sostanzialmente un dopo-lavoro per alcuni Consiglieri Regionali e Sindaci. Inoltre, il fatto che coloro che dovrebbero essere i rappresentanti dei territori in Parlamento non siano eletti direttamente dai cittadini dimostra che questa riforma non ha a cuore l’Italia e i suoi cittadini. Con questa legge costituzionale, che noi speriamo sia bocciata dai chiesinesi e dagli italiani, si eliminano dalla Costituzione le Province ma non si trova una soluzione ai problemi causati dalla riforma di quest’ultime. Basta percorrere la Camporcioni da Chiesina Uzzanese a Montecatini per capire che questo governo non ha la minima idea di come riformare questo paese.”
“Personalmente trovo singolare che un governo entrato in carica con dei giochi di palazzo, e non a seguito di elezioni politiche nazionali, ponga come obiettivo principale del proprio mandato quello di riformare la Costituzione. Credo che una riforma di tale entità dovrebbe esser frutto di una maggioranza parlamentare che, al momento delle elezioni, avesse specificato nel proprio programma elettorale di voler modificare gli enti dello Stato in questo modo alquanto singolare. – dichiara il ViceSindaco Fabio Berti.”
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Lorenzo Vignali
Comunicato Stampa