La giunta di Pescia ha accolto molto positivamente la presa di posizione di Pescia Cambia sulla situazione dei rifiuti e sull’invito a modificare il modo di smaltirli, prendendo in considerazione metodi alternativi come la pirolisi o cogenerazione o qualunque altro metodo sia salubre ed eviti di continuare a interrare i rifiuti, come sembra volere continuare a fare la regione Toscana.

“Pienamente d’accordo con il nostro gruppo di maggioranza, che ha posto l’accento su un tema delicato e fondamentale della nostra vita civile- sottolinea l’assessore all’ambiente del comune di Pescia Fabio Bellandi-. Appena verrà approvata dal consiglio comunale faremo i nostri passi ufficiali, che comunque saranno sempre conseguenti a quanto abbiamo sempre detto o fatto. Noi siamo per cercare sistemi alternativi di smaltimento e abbiamo più volte parlato di pirolisi perché ho visto di persona il suo funzionamento, ma nulla vieta che si possa trattare di altri metodi, senza alcuna preclusione. I nostri consiglieri dicono cose assolutamente giuste, di buon senso e crediamo che la regione Toscana debba cambiare rotta. Inutile parlare di clima, di fonti rinnovabili e poi permettere che i rifiuti girino per ore sulle strade della regione su camion che inquinano per finire poi in discariche che non sembrano proprio il massimo della salvaguardia dell’ambiente. Insomma, sarebbe l’ora di fare gli stati generali dello smaltimento dei rifiuti”.

Questo il testo integrale della mozione :

Gruppo Consiliare Pescia Cambia 8 Novembre 2021

Mozione su proposte alternative di smaltimento dei rifiuti

Il Gruppo Consiliare Pescia Cambia registra da tempo una preoccupante gestione dei rifiuti a livello nazionale e, segnatamente, a livello regionale.

In una fase in cui i costi dell’energia si stanno moltiplicando, arrivano da ogni parte del mondo esempi di uno smaltimento intelligente del rifiuto, che peraltro noi, come società attuale, produciamo in notevoli quantità.

Mentre da noi, specialmente in Toscana, il rifiuto viene percepito come un problema e non, come potrebbe essere, una risorsa, vediamo che le politiche ambientali regionali continuano inspiegabilmente a indicare nell’allargamento delle attuali discariche la risposta che intendono proporre nel prossimo futuro.

Da parte nostra abbiamo, come amministratori ma anche come espressione civica pesciatina, proposto soluzioni che ci sembrano importanti e praticabili, avendo visto impianti di cogenerazione, pirolizzazione e via dicendo che riteniamo, risultati alla mano, assolutamente compatibili con la necessità di produrre energia e salvaguardare l’ambiente.

Il tavolo di lavoro fra i Comuni della Valdinievole che il comune di Pescia ha annunciato e promosso nella speranza che lavorasse per trovare soluzioni alternative, purtroppo stenta a decollare.

L’Ato rifiuti e la grande parte dei Comuni che ne fanno parte concentrano la discussione sulla tariffa puntuale, aspetto certamente importante, mentre dimenticano che non trovando soluzioni i vantaggi vengono annullati dal crescente costo di smaltimento, senza contare il fatto che in una fase economica e sociale difficile come questa sarebbe meglio abbassare i costi e quindi le tasse per cittadini e imprese.

Per tutto questo, IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE AL SINDACO FACENTE FUNZIONI E ALLA GIUNTA

Di farsi promotori di una richiesta formale e effettiva alla Regione Toscana per invertire questa tendenza, ragionare su nuovi metodi di smaltimento dei rifiuti che contestualmente generino energia, abbattendo costi e salvaguardo l’ambiente, che non crediamo abbia giovamento dallo spostamento continuo degli stessi attraverso m

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Comunicato stampa