L’Amministrazione Comunale di Pescia comunica di aver ricevuto 22 domande dagli ambulanti interessati al nuovo mercato sperimentale che è stato previsto nel parcheggio di Piazza della Pace a Collodi ogni martedì dai primi di maggio.
La Fondazione Nazionale Carlo Collodi ribadisce quanto comunicato al Sindaco il 12 marzo e cioè che il mercato settimanale ed i clienti dello stesso occuperanno tutti i posti auto del parcheggio di Piazza della Pace e di Via Pasquinelli fino almeno alle ore 15:00, considerati i tempi di spazzamento, e che non vi sarà più posto per i turisti al mattino ed anche nel pomeriggio, visto che l’orario di arrivo di questi ultimi è durante e subito dopo l’ora di pranzo.
Questa decisione del Comune di Pescia comporta nei fatti l’impossibilità di accogliere un numero molto elevato di turisti che, diamo il dato ufficiale, sono stati nei giorni di martedì del 2018 oltre 17.000 tra Parco di Pinocchio e Storico Giardino Garzoni.
Il Comune ha confermato il cambiamento di localizzazione del mercato settimanale da Piazza San Bartolomeo a Piazza della Pace, nonostante che la Fondazione Collodi abbia prospettato al Sindaco, anche durante il proprio Consiglio Generale di cui lo stesso fa parte, le gravi problematiche e i danni all’economia di Collodi discendenti da questa improvvida decisione, anche per il commercio in sede fissa di carattere turistico e per i pochi esercizi food e no food che faticosamente sopravvivono.
Tale provvedimento non trova secondo la Fondazione Collodi, alcuna ragione di interesse pubblico in quanto Collodi non ha mai ospitato un mercato generalista, né si è mai levata in sedi pubbliche tale richiesta dai residenti, e considerando che in un Comune con meno di 20 mila abitanti lo storico mercato del sabato a Pescia è più che sufficiente e si presume subirà danni dall’istituzione di quello di Collodi.
Considerato che il Comune di Pescia ha istituito il mercato settimanale a Collodi senza alcuna consultazione con la Fondazione Collodi e con gli operatori economici della frazione e che tale iniziativa non è stata comunicata nemmeno nelle recenti riunioni pubbliche, la Fondazione Collodi smentisce che vi siano stati accordi in proposito con il Comune.
In conseguenza della situazione creatasi con decisioni legittime ma unilaterali del Sindaco e della sua Amministrazione, la Fondazione Collodi ritiene di non procedere alla sottoscrizione dell’accordo quadro Fondazione/Comune per iniziative attinenti Pinocchio/Collodi, già deliberato dalla Giunta, in attesa di vedere almeno messe in pratica le misure di attenuazione del danno portato dal mercato settimanale, tra le quali la Fondazione propone che Piazza San Bartolomeo sia riservata ogni martedì ai visitatori del Parco di Pinocchio offrendosi di effettuare i relativi controlli di accesso con proprio personale.
La Fondazione Collodi rappresenta anche di avere in corso una iniziativa di particolare rilievo relativa alla realizzazione del nuovo Paese dei Balocchi e che tale investimento può essere gravemente pregiudicato dall’unilaterale iniziativa del Comune di Pescia. Conseguentemente la Fondazione Collodi ha dovuto sospendere le attività in corso per valutare o meno se siano ancora possibili nuovi investimenti a Collodi o se siano da considerare le proposte sempre più forti che provengono da luoghi diversi.
Il Presidente
Dott. Pier Francesco Bernacchi
Comunicato stampa