Pubblichiamo il comunicato pervenutoci dal dott.Fiore (La Destra Valdinievole) su alcune problematiche della Sanità toscana :

“Il Granduca Enrico Rossi sta, da tempo, menando poderosi fendenti ai servizi sanitari per i cittadini ed i più poderosi e probabilmente definitivi, saranno ormai pronti a breve.

Quello invece che non viene mai toccato è il fiume di denaro pubblico che, tramite un concetto distorto di sanità, va ad alimentare la creazione, l’organizzazione e la gestione del consenso. Un esempio eclatante è quello relativo alla Scuola S.Anna di PI. Infatti dai primi istanti di “esercizio”, la premiata ditta “Martini & Rossi” ha reso onnipresente, nella sanità toscana, la famosa Scuola pisana. In un momento però come quello attuale, in cui sembrerebbero mancare i soldi per medicine, personale, presidi, servizi di ogni tipo, saremo curiosi di sapere se e quanto denaro dei cittadini vada a finire nelle casse del S.Anna.

Difatti, per ordine e per conto della Regione, la ASL di PT, che ha già l’anima dei guai suoi, come tutte le altre, ogni “tre per due”, si trova tra i piedi la Scuola che analizza, questionarizza, elabora, sempre però con lo stesso risultato del rancio per i fanti in trincea..”ottimo ed abbondante signor comandante!!”.

D’altra parte, se a venir giudicato è colui che commissiona e paga il giudizio, non ci si può stupire se la “fotografia” risulti sempre più che rosea: pazienti entusiasti, operatori soddisfatti, servizi efficienti, “bersagli” sempre pienamente centrati. A PI sono riusciti addirittura a riconoscere un’aurea di prodigioso quanto surreale efficientismo ad una realtà reinsediata da sole poche settimane come la Società della Salute della Valdinievole!! La triste realtà invece è sotto gli occhi di tutti, pazienti ed operatori, basta trovarcisi in mezzo.

Va detto però che, così facendo, il S.Anna non solo ha “trovato il lavoro” ma soprattutto ha capito come “farselo durare”!! E non solo, la sua direttrice, in nome di tanta profonda ed incondizionata dedizione al Granduca e grazie ai di lui legami con l’allora Segretario Bersani, ha anche avuto l’emozione di vestire i panni da Ministro dell’Istruzione nel governo Letta!! Fortunatamente però, come nelle favole, “l’incantesimo” è ben presto svanito e la..”Carrozza è ritornata..Zucca”!!

In quest’ottica, è di questi giorni una lunga lettera del D.G. della ASL-3 a “tutto il Personale” che annuncia per novembre, puntuale come una cambiale e come le alluvioni nel nord e nel sud della regione, l’annuale “Questionario sul Clima Interno delle ASL” da parte del S.Anna.

Il Direttore cerca lungamente e non senza qualche difficoltà, di rassicurare i dipendenti riguardo all’assoluta garanzia di anonimato dell’operazione con il rischio di sortire, come al solito, l’effetto opposto. I latini insegnano: “giustificazione non richiesta, autoaccusa manifesta”. Difatti in ogni reparto e servizio sono arrivate buste nominali per ogni dipendente all’interno delle quali era riportata una password corrispondente ad ogni lavoratore. In questo modo, al di là delle rassicurazioni, un minimo di sospetto riguardo alla privacy ha sfiorato molti.

Comunque, anche ammesso che sia davvero impossibile risalire all’identità dell’estensore, non si capisce come mai tutti gli anni, guarda caso, emerga sempre un quadro idilliaco che viene poi regolarmente smentito quotidianamente dai fatti. Sarebbe ora di dire basta e di dare un segnale chiaro al Granduca, al S.Anna ed alla loro considerazione dei lavoratori come pedine da manovrare: l’astensione dei lavoratori dell’ASL-3 dalla compilazione di questo..”buffonario”!!”

Beppe FIORE

Comunicato stampa