Grande successo di pubblico al Palagio di Pescia, alla presentazione del volume “Da voce a voce – I canti tradizionali della Valdinievole”, a cura di Maria Chiara Papini e Giuditta Scorcelletti, accompagnato dal relativo cd.

Dopo i saluti del Sindaco Giurlani e della rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, principale cofinanziatore dell’ iniziativa, l’architetto Claudia Massi, direttrice della sezione “Storia e storie al femminile” dell’Istituto Storico Lucchese di Pescia,  ha illustrato il significato e le tappe del progetto di valorizzazione dei canti tradizionali della Valdinievole, che ha visto partecipi anche l’Archivio di Stato e i ragazzi delle scuole, citando l’archivista Massimo Braccini, la socia Laura Papini e le insegnanti coinvolte, cittadine volenterose depositarie della memoria delle canzoni popolari, la proloco di San Quirico, la compagnia del Teatro dei Garzoni e il regista Orlando Forioso. la cantante Giuditta Scorcelletti; sullo sfondo le slide con le belle foto di Claudio Minghi.

L’analisi del volume è stata poi fatta da due professori, Paolo De Simonis della SIMBDEA (Società italiana per la museografia e i beni demoantropologici) e Antonio Fanelli (Università di Firenze), storici e antropologi culturali, che hanno esposto le valenze culturali dell’operazione.

Il volume unisce un saggio e un disco, che si integrano a vicenda. Nel saggio Chiara Papini ha ripreso in mano i materiali della sua tesi di laurea, del 1973, adattandoli ad un pubblico di lettori non necessariamente specialistico  e arricchendo l’esposizione con l’inserimento di numerosi testi legati al canto, che un tempo accompagnava la vita quotidiana nelle più varie occasioni.

All’epoca la ricerca della Papini prese le mosse dai materiali raccolti da Carlo Nardini (1848-1926), studioso e pubblicista originario di Vellano, depositati presso la Biblioteca di Pescia. Il Nardini poté utilizzare solo la trascrizione dei canti; la Papini invece, armata del suo registratore a cassette, raccolse le voci dei suoi cantori e delle sue cantatrici. Nel saggio riporta anche alcuni coloriti episodi di sapore “pionieristico”.

Tali preziose registrazioni hanno fornito il materiale per un importante lavoro di “rivisitazione”, operato dalla   cantante folk Giuditta Scorcelletti, “una delle più apprezzate voci della nuova scena musicale italiana”. Giuditta   ha  ridato ai canti nuova vita e ne è nato il CD unito al volume.  Il tutto è pubblicato dalla casa editrice “Squilibri” di Roma, che ha un prestigioso catalogo specializzato in etnografia e tradizioni musicali. Come lo stesso editore Domenico Ferraro ha comunicato durante la presentazione,  le registrazioni originali verranno inserite in internet, nella Rete degli Archivi sonori di musica e tradizione orale ( www.archviosonoro.org/).

Molto apprezzata anche l’esecuzione dal vivo di vari canti, in cui si sono esibiti Giuditta e i suoi collaboratori: Maurizio Geri (cantante e ospite d’onore), Alessandro Bongi (chitarra e arrangiamento), David Domilici (percussioni).

A conclusione degli interventi l’assessore Guia Guidi ha sottolineato l’opportunità che questo singolare processo di riscoperta e riappropriazione delle proprie radici venga  proseguito e sviluppato sul territorio, anche con le scuole,  offrendo la disponibilità dell’Amministrazione comunale.

Per chi è interessato all’acquisto il volume con il CD  sarà reperibile in Pescia presso l’ Edicola Cartolibreria “Alma”, Piazza Mazzini  46.

 

 

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