Domenica 18 giugno, in piazza d’Armi a Pistoia, la protagonista sarà una trebbiatrice 80enne. Si terrà infatti, la prima battitura del grano in città, evento organizzato da Campagna Amica-Coldiretti Pistoia, con la compartecipazione del Comune di Pistoia, della Fondazione Giorgio Tesi Group, dei Trattoristi per Caso di Campiglio-Quarrata e con la collaborazione dell’agriturismo Canto di Primavera del Sogno Antico.
Ingresso gratuito, dalle 10 alle 17 in Piazza d’Armi. Con i Trattoristi per caso che azionano la trebbiatrice ‘80enne’, che stacca i chicchi dalla spiga; il mulino portatile trasforma i chicchi in farina, che con l’aggiunta dell’acqua diventano tagliatelle grazie al laboratorio per bambini ‘Mani in Pasta’ a cura di Gabriella Michelozzi del Canto di Primavera del Sogno Antico.
“Una festa per grandi e bambini, che serve a ricordare in nostro ‘mondo antico’ –spiega Coldiretti Pistoia-, ma pure a mettere in evidenza le criticità odierne di una filiera agroalimentare, quella del grano, che vede l’aumento sugli scaffali del 14% del prezzo della pasta al consumo (come rilevato dall’Istat a maggio), mentre il grano duro nazionale necessario per produrla è invece sottopagato: appena 33 centesimi al chilo agli agricoltori.
A tutela delle filiere agricole, inoltre, l’evento prevenderà la sensibilizzazione e la raccolta di firma rispetto alle incognite del cibo sintetico.
Un cibo a base cellulare che nasce in laboratorio, da poche imprese che stanno pesantemente investendo per produrlo. Coldiretti insieme a cittadini e istituzioni vuol essere #laForzadelPodere (simbolo dei luoghi di produzione di buon cibo) in contrapposizione ai bioreattori dove il cibo sintetico cresce artificialmente, a partire da una cellula.

Ufficio stampa Coldiretti – Piatoia

Comunicato stampa